Italia
Per ore è stata l¿unico mezzo di informazione per gli italiani, in questa brutta domenica che ci siamo lasciati alle spalle. La radio, ricevibile anche mediante apparecchi funzionanti a pile o con la batteria dell¿auto, ha avuto un ruolo determinante nell¿assicurare l¿aggiornamento della situazione nel Paese. Flash, edizioni straordinarie, dirette. E¿ stata la riscossa contro televisione e computer, resi inutilizzabili dalla mancanza di energia elettrica.
L¿informazione radiofonica, primo fra tutti il Giornale Radio Rai, ha fornito quasi in diretta dalle 3,30 del mattino le prime notizie sul black out. Da quel momento, in Rai i palinsesti sono saltati.
¿Su radio Uno si è cominciato con un giornale radio ogni mezz”ora – dice il vicedirettore di turno Andrea Buonocore – poi dalle 6 del mattino è partito il filo diretto. Con interviste ai referenti istituzionali e tecnici, collegamenti con gli ospedali, le ferrovie, gli aeroporti, le sedi regionali¿. Centinaia, anche le telefonate dei cittadini, racconta Buonocore, ¿per avere ulteriori informazioni – dice – ma anche per ringraziare¿.
Naturalmente, hanno potuto continuare a trasmettere solo quelle radio equipaggiate con gruppi elettrogeni per alimentare gli studi e i ripetitori. Ovvero ben poche oltre alla Rai.
Rds – Radio Dimensione Suono è stato uno dei pochi network radiofonici col segnale attivo in tutta Italia, nonostante il black out. Stravolto il palinsesto domenicale, trasformato in una no-stop informativa. Attraverso gli sms gli ascoltatori si sono trasformati in cronisti, fornendo notizie da ogni parte del Paese. ¿Nonostante la stessa sede del network a Roma fosse al buio, con l”ausilio di un generatore e ritrovando penna e taccuino i giornalisti della redazione hanno garantito aggiornamenti, collegamenti e interviste in tempo reale. Ma straordinaria è stata la partecipazione degli stessi ascoltatori che appena attivata la linea sms loro dedicata, con una media di 100/150 messaggi ogni 10 minuti, hanno raccontato ciò che stava loro accadendo¿, afferma la radio in un comunicato.
Il servizio di Rds è diventato, alla fine, un diario virtuale delle esperienze di tanti italiani. A fine giornata, sostiene la radio, i messaggi telefonici degli ascoltatori erano decine di migliaia, perciò i responsabili del network hanno deciso di ¿conservarli e raccoglierli in un apposito file, perché mai come in questa occasione la radio ha confermato di essere un mezzo di comunicazione fondamentale e socialmente indispensabile¿.
Radio 24-Il Sole 24 Ore ha dedicato l”intera programmazione della domenica al black out elettrico che ha colpito l”Italia. Dalle prime ore del mattino è andato in onda uno speciale no-stop con notizie, approfondimenti e interviste.
Grande impegno nel tenere informati gli italiani sugli sviluppi della più grave interruzione di energia elettrica dal dopoguerra anche dei Tg, che già dalle prime luci del mattino mandavano in onda edizioni straordinarie, allungavano le edizioni centrali, predisponevano speciali, finestre informative.
Il Tg2 dalle 8 del mattino ha raccolto il testimone di Rai News 24, che ha assicurato l”informazione con un primo giornale su Rai Tre alle 4,50 e poi con flash informativi ogni dieci minuti a reti unificate. Collegamenti informativi all”interno di Uno Mattina anche per il Tg1, che poi ha continuato con una edizione delle 13,30 allungata e una serie di edizioni speciali. Edizioni straordinarie anche dal Tg3.
Diverso il comportamento delle testate giornalistiche di Mediaset, che non hanno mandato in onda edizioni speciali, garantendo l”informazione nelle edizioni consuete del Tg5, Tg4 e Studio Aperto, magari allungate.
La 7 ha dato la prima notizia del black out alle 7,30 nella rassegna stampa e poi ha mandato in onda due edizioni straordinarie alle 9 e alle 11,15 e l”edizione del Tg delle 12,30 allungata di un”ora.
Sky, con il canale All News, ha seguito in tempo reale, a partire anche in questo caso dalle 4 del mattino, le vicende legate al black out, con interviste, servizi e collegamenti con le città e la sede della Protezione Civile.
Cenni di approvazione per il lavoro svolto dagli operatori della comunicazione sono venuti dal segretario del sindacato dei giornalisti Paolo Serventi Longhi, che ha sottolineato il ¿lavoro straordinario di tanti giornalisti delle radio, ed in particolare di Radio Rai e dell”Ansa¿. Ma non sono mancate le polemiche: un ¿bravo¿ del diessino Giuseppe Giulietti all”Ansa ha suscitato la reazione del cdr del giornale radio Rai e l¿intervento del responsabile informazione di An Alessio Butti.
Il parlamentare della Margherita, Giorgio Merlo, ha accusato il Tg2 delle 13 ¿di aver dato spazio solo all”esecutivo¿.