Troppo porno su Internet, 260 milioni le pagine Web

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Mondo



di Raffaella Natale

Allarmante sapere quanto la pornografia dilaga in Rete. Tecnologie della comunicazione come Internet hanno moltiplicato in modo “esponenziale” la possibilit&#224 di entrare in possesso di materiale pornografico.

Sono 260 milioni le pagine pornografiche disponibili su Internet, circa il 1.800% in pi&#249 rispetto a cinque anni fa.

Lo sostiene una societ&#224 americana di studi sul Web, la N2h2, con sede a Seattle, nello Stato di Washington.

N2h2, in uno studio pubblicata ieri, ha reso noto che una semplice ricerca condotta sul pi&#249 diffuso tra i motori Internet, Google, con la key-word ¿porno¿, ha data 80 milioni di pagine e con ¿xxx¿ 76 milioni.

La societ&#224 spiega che il nome di alcuni domini o alcuni siti &#232 scelto proprio con l¿intento di approfittare degli inevitabili refusi ortografici commessi dagli internauti, per indirizzarli a loro insaputa verso siti a sfondo sessuale.

Anche il Ministero di Giustizia americano ha recentemente attaccato i siti pornografici Teltubbies.com e Bobthebiulder.com, che hanno sfruttato a loro uso i nomi dei personaggi di fiction per bambini Teletubbies e Bob the Builder.

La situazione si fa altamente preoccupante, se si pensa che sono 8.717 i siti Web a contenuto pedo-pornografico denunciati da Interpol, polizie nazionali e forze dell”ordine specializzate, solo nei primi sei mesi del 2003.

In Italia i siti denunciati dalla Polizia Postale e delle telecomunicazioni sono stati 311. Lo ha reso noto, riferendo dati contenuti nel Report di Telefono Arcobaleno, il presidente del Corecom del Friuli-Venezia Giulia, Daniele Damele, incaricato dal Ministero delle Comunicazioni di redigere un codice di autoregolamentazione su Internet e minori.

Secondo tali dati, il numero dei siti pedo-pornografici denunciati &#232 notevolmente aumentato (da 5.961 del primo semestre 2002 a 8.717; +46,24%), ¿a diretta testimonianza ¿ ha sottolineato Damele – di una presenza pedofila e del connesso business in Internet, con 7.247 siti su 8.717 denunciati¿.

L”Italia – ha riferito Damele ¿ &#232 al quinto posto nella geografia dei siti pedofili nel mondo, preceduta dagli Stati Uniti (5.621 siti), Russia (708), Brasile (470) e Corea del Sud (374).

Il Ministro delle politiche comunitarie Rocco Buttiglione intervenendo al Meeting annuale di Comunione e Liberazione aveva gi&#224 lanciato l¿allarme e sferrato un duro attacco contro la pornografia dilagante a livello mondiale che ha ormai raggiunto livelli assolutamente inaccettabili.

¿Se prima un ragazzo doveva affrontare l”imbarazzo di recarsi all”edicola e chiedere espressamente una rivista pornografica , mostrando il proprio volto col rischio di essere sorpreso da qualche familiare o parente, oggi grazie all”anonimato garantito da internet questo problema non esiste pi&#249¿, aveva detto il ministro.

Aggiungendo che “Questa contro la pornografia dilagante &#232 una guerra che non consoce confini e per questo bisogna agire in pieno concerto con gli altri Paesi, Stati Uniti e Russia in primis dato che &#232 sul loro territorio che sono ubicati il 95% dei server che ospitano siti a contenuto pornografico¿.

Urgono, quindi, misure per difendere i pi&#249 piccoli dalla pedo-pornografia sul Web.

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