Mondo
Il fondo d¿investimento americano Ripplewood ha reso noto che dividerà con altri quattro investitori l¿attività di telefonia fissa dell¿operatore britannico Vodafone in Giappone. I gruppi americani Goldman Sachs e Newbridge Capital, la Telecom Venture Group di Hong Kong e la britannica PPM Ventures vogliono infatti acquisire una quota di minoranza di Japan Telecom.
¿Come avevamo annunciato ad agosto, eravamo già dall¿inizio in contatto con dei possibili co-investitori¿, ha dichiarato uno dei responsabili Ripplewood, ¿¿queste società hanno una vasta esperienza nel settore delle telecomunicazioni e noi abbiamo accettato le loro proposte¿.
La loro partecipazione, comunque, sarà molto ridotta e senza alcun potere d¿influenza, ha precisato.
L¿acquisizione di Japan Telecom da parte del fondo americano ¿ del valore di 2,2 miliardi di euro tra contanti e azioni ¿ è stata finanziata da un consorzio di 11 banche, tra le quali Citibank e JP Morgan e le banche giapponesi Mizuho e UFJ.
La vendita delle attività di telefonia mobile in Giappone permetterà a Vodafone di concentrarsi sul mercato dei cellulari grazie aJ-Phone (che dal primo ottobre prenderà il nome di Vodafone KK) il terzo operatore mobile nipponico e anche la controllata che da più soddisfazioni alla casa madre in termini di profitto medio per utente (ARPU).
Vodafone aveva acquisito il controllo di Japan Telecom ¿ comunicazioni fisse e mobili comprese – nel 2001. Nell¿agosto del 2002 il nome del gruppo divenne Japan Telecom Holdings Co. Ltd, con Japan Telecom Co. Ltd a coprire soltanto le linee fisse.
Ripplewood, uno degli investitori stranieri più attivi in Giappone negli ultimi anni, ha realizzato altre cinque acquisizioni nell¿arcipelago: nel febbraio 2000 il fondo newyorchese ha ripreso per 120 miliardi di yen la banca Long-Term Credit Bank of Japan, diventata ora Shinsei Bank.
© 2003 Key4biz.it
Alessandra Talarico