Motorola: Galvin annuncia le dimissioni

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Il presidente e CEO di Motorola, Christopher Galvin, ha annunciato le sue prossime dimissioni, imputate a profonde divergenze di vedute con l¿amministrazione dell¿azienda.
Galvin, che manterr&#224 le sue funzioni fino a quando non verr&#224 trovato un sostituto, se ne va dopo 30 anni di carriera nel gruppo, fondato da suo nonno nel 1928. La ricerca del successore &#232 gi&#224 iniziata, ¿all¿interno e fuori l¿azienda¿, precisa Motorola in un comunicato, sottolineando l¿apprezzamento del cda verso l¿impegno di Galvin ¿¿in particolare nei sei anni e mezzo alla guida del gruppo come presidente e CEO¿.

¿Dopo aver raggiunto risultati significativi, il cda e io non condividiamo pi&#249 le stesse opinioni sull¿andamento dell¿azienda, la sua strategia e la sua evoluzione in questa fase di rinnovamento¿, ha dichiarato Galvin, aggiungendo con non poca amarezza che in seguito a queste considerazioni ¿¿&#232 giunto il momento di passare il testimone a una nuova direzione. Lascio al mio successore un¿azienda formidabile, rispetto a tre anni fa, prima di mettere in piedi il mio piano di ristrutturazione¿.

Dal 2000 ad oggi, continua Galvin, Motorola ha ¿ristabilito un portafoglio di attivit&#224 con acquisizioni per 19 miliardi di dollari e 7 miliardi di cessioni¿. Il gruppo inoltre si &#232 conquistato un¿ottima reputazione in termini di etica e di gestione aziendale.

Ora l¿azienda pare si sia rimessa in piedi (a suon di drastiche riduzioni di personale) dopo 4 trimestri di perdite, ma le vendite continuano a deludere, facendo segnare al secondo trimestre di quest¿anno un calo del 10% su base annua, a 6,16 miliardi di dollari.

¿Le pressioni della concorrenza sul mercato mobile cinese, cos&#236 come lo scoppio della SARS, hanno avuto un impatto significativo sia sul segmento delle comunicazioni personali che nel settore dei semiconduttori¿, aveva spiegato il numero due del gruppo Mike Zafirovski alla presentazione dei risultati del secondo trimestre.

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