Italia
di Alessandra Talarico
Telecom Italia ha reso noto di aver rinunciato all¿acquisizione del 100% di Megabeam, pur continuando a collaborare con il Wireless Internet Service Provider italiano con il quale esiste già un accordo commerciale per l¿utilizzo di 19 hot spot.
L¿acquisizione di Megabeam – uno dei maggiori operatori nazionali attivi nella fornitura delle infrastrutture per le reti locali via radio (R-Lan) – aveva portato nel mese di giugno all¿apertura di un¿inchiesta da parte dell¿Antitrust, per presunto abuso di posizione dominante nel settore del wi-fi. Il 7 agosto, poi, l¿Autorità ha dato il via libera all¿operazione, ma a precise condizioni, tra cui la separazione societaria di tutte le attività wi-fi delle due società.
A seguito di queste condizioni, si legge nel comunicato del Gruppo, Telecom Italia ha risolto il contratto, sottoscritto il 10 marzo 2003.
L¿operatore italiano, tuttavia, non ha affatto rinunciato alle sue mire nel settore del wi-fi e ha siglato un accordo con Boingo, società Usa per il servizio di wi-fi pubblico, grazie al quale i clienti italiani potranno utilizzare 1400 hot spot negli Stati Uniti e in altri Paesi (tra cui Messico, Inghilterra, Australia, Argentina e Canada).
Telecom Italia ¿ si legge ancora nella nota ¿ considera il servizio pubblico basato sulla tecnologia Wi-Fi (WI-FI Area), componente fondamentale della sua strategia per la diffusione di infrastrutture, servizi ed applicazioni per la larga banda.
In Italia, il servizio wi-fi è già utilizzabile in 116 hot spot e sono stati presi accordi per offrire il servizio in altre 97 locations entro la fine dell¿anno. Attualmente sono oltre 3000 i clienti che utilizzano il servizio wi-fi pubblico di Telecom Italia.