Italia
Ognuno con il proprio sito Internet bene in vista che campeggiava dallo schermo piatto del Tv a colori appeso all”ingresso dello stand.
Così si sono presentati ieri mattina in Fiera i maggiori enti pubblici regionali e nazionali all”apertura della decima edizione del Com.Pa (il salone della Comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino) inaugurata dal ministro della Funzione pubblica Luigi Mazzella.
Il convegno inaugurale di Com.Pa dal titolo ¿Per il buon governo. Dieci anni di comunicazione pubblica¿ è stato aperto da un messaggio in video del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che ha voluto salutare gli organizzatori e il pubblico del Salone. Ha chiuso i lavori il ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca.
Il ministro Mazzella ha esordito dichiarando che la prossima sfida per la Pubblica amministrazione che in questi anni si è rinnovata, ma dovrà ¿cambiare ancora¿ è l¿appuntamento con il digitale terrestre.
In particolare, ha detto Mazzella, la Tv digitale innestandosi su una rete già creata potrà offrire ai cittadini ¿¿quei servizi interattivi che oggi stanno muovendo i primi passi su Internet su un mezzo molto più semplice¿.
Il ministro ha sottolineato ancora ¿Siamo alla vigilia di un appuntamento importante, ossia l”incontro con il digitale terrestre che sarà utilizzato da quasi tutti gli enti locali tramite l”attivazione dei 138 progetti approvati e finanziati dal governo. A questa iniziativa si aggiungerà quella del Tele-PA del telegiornale on-line tutto dedicato alle notizie della pubblica amministrazione¿.
La Tv digitale terrestre sembra destinata, ha osservato il ministro, a trasformare la vita dei cittadini: ¿Basterà accendere la Tv e sarà possibile, come oggi con il Pc, navigare su Internet, mandare eMail, interagire con la Pubblica amministrazione¿.
Secondo il ministro, in questo modo la moltiplicazione delle tecnologie servirà a ¿¿diminuire se non ad annullare il digital divide che oggi traccia un solco profondo tra chi sa fare uso del personal e chi invece no¿.
Mazzella ha detto ancora che su questa linea di tendenza, ¿paradossalmente il nostro Paese, che oggi sul piano delle telecomunicazioni si trova in posizione arretrata può ritrovarsi in pole position perché non vi sono ammortamenti di impianto e di cavi ad imporre attese e si avvertirà anche come più urgente il bisogno di superare il gap esistente¿.
In pratica, la pubblica amministrazione si attrezza per svecchiare la propria immagine, puntando sulle innovazioni tecnologiche, creando reti telematiche tra gli enti pubblici, permettendo al cittadino di accedere a diversi servizi direttamente da casa, dal proprio personal computer e prossimamente dalla Tv, per conteggiare le tasse comunali e addirittura, come già avviene in alcune città, per pagare le tasse via internet.
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