Italia
E entrato in vigore il 16 settembre il nuovo Codice unico delle Comunicazioni elettroniche, varato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 31 luglio scorso. Il Codice, composto da 221 articoli, recepisce le direttive dell”Unione europea in materia di istituzione, autorizzazione e accesso alle reti e servizi di comunicazione elettronica e garantisce, inoltre, i diritti degli utenti e la sicurezza dei dati personali nel settore.
Il testo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 15 settembre, ¿segna una vera e propria rivoluzione nel nostro Paese e lo pone all”avanguardia in Europa¿, spiega il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. L”Italia, aggiunge il ministro, ¿è stata tra i primi Stati a recepire le direttive Ue. Il provvedimento e” stato necessario ad adeguare la nostra legislazione alle mutate condizioni dei mercati. Le nuove regole saranno una garanzia per la qualità e l”accessibilità” dei servizi pubblici di comunicazione¿.
