Mondo
Proseguono a Ginevra i preparativi per il Vertice mondiale sulla Società dell”Informazione, la cui prima fase si terrà dal 10 al 12 dicembre prossimi. A partire dal 15 e fino al 26 settembre, circa 1.500 delegati di oltre cento Stati membri dell¿Onu, appartenenti al organizzazioni intergovernative, al settore privato e alla società civile, sono chiamati a finalizzare i documenti destinati al Vertice, indetto dall¿Organizzazione mondiale per le Nazioni Unite per colmare il ”divario digitale” tra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi non lo ha. La seconda fase del Vertice si terrà in Tunisia nel 2005.
Il Vertice mondiale sulla Società dell”Informazione si concluderà con l¿approvazione di una Dichiarazione di principi e di un Piano d”azione. Sulle bozze di tali documenti stanno lavorando in questi giorni i partecipanti all”ultima riunione preparatoria del Vertice; i documenti fissano una serie di obiettivi, quali quello di connettere alle tecnologie dell”informazione e delle telecomunicazioni (Tic) ogni villaggio del mondo entro il 2010. Entro il 2015, inoltre, il 100 % della popolazione mondiale dovrebbe essere coperta dalla rete hertziana, cioè ricevere radio e televisione, mentre il 2010 è la scadenza entro la quale dovranno essere state create le condizioni tecniche che consentiranno a tutte le lingue di essere rappresentate e utilizzate su Internet. Anche se sussistono ancora molte divergenze in proposito, in particolare sulle modalità di finanziamento dell¿iniziativa.
Il Vertice mondiale sulla Società dell”Informazione, a cui parteciperanno circa 40 capi di Stato e di governo, oltre al Commissario europeo Erkki Liikanen, intende anche affrontare quelli che vengono definiti ¿i grandi problemi della società dell”informazione: dalla cybersicurezza all”applicazione delle Tic per eHealth, eLearning, eBusiness, e-employment, e-environment, eGovernment, al software open source, come spiega l”Unione internazionale delle telecomunicazioni (Itu), che ne sta curando l”organizzazione.
Inoltre, le delegazioni al quinto incontro della task force ICT dell¿Onu hanno riconosciuto che l¿educazione è la chiave per lo sviluppo, rafforzando l¿iniziativa ¿Global e-School and Community¿, aiutando a portare le soluzioni Ict nelle scuole secondarie, così come nelle comunità nei paesi in via di sviluppo. Sarbuland Khan, a capo della task force afferma che ¿l¿educazione apre la porta allo sviluppo ed è un prerequisito per ottenere gli ulteriori obiettivi di sviluppo del millennio¿.
La bozza della Dichiarazione di principi
Il sito del Vertice Mondiale sulla Società dell”Informazione