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Marco Tronchetti Provera crede che sia giunto il momento che l¿Autorità brasiliana per le telecomunicazioni (Anatel) autorizzi Tim a riacquistare il controllo di Brasil Telecom.
Nel 2002, l¿operatore mobile italiano, come richiesto dall¿Anatel, aveva ridotto la propria quota in Brasil Telecom al di sotto del 20% (dal 38%) per poter entrare nel mercato GSM locale.
In base ai termini dell¿accordo, Tim avrebbe potuto riprendere la propria quota non appena raggiunti determinati target d¿investimento, che secondo Tronchetti Provera, sarebbero già stati ampiamente conseguiti.
Secondo le regole brasiliane, però, se Tim tornasse al controllo di Brasil Telecom, quest¿ultimo non potrebbe acquisire la licenza GSM, poiché opererebbe nella stessa regione della controllante.
¿Sono sicuro al 100% che gli accordi verranno onorati¿ dichiara il presidente, in Brasile per l¿inaugurazione di una nuova fabbrica Pirelli. Impedire che il gruppo italiano torni al controllo dell¿operatore, continua Tronchetti Provera, non farebbe che nuocere agli azionisti e agli investitori di Brasil Telecom.
Lunedì Brasil Telecom ha tenuto un¿assemblea straordinaria in cui si è votato per prevenire l¿elezione di un consiglio d¿amministrazione con ¿interessi conflittuali¿. Un passo che, secondo gli analisti, sarebbe volto a impedire il ritorno dell¿azienda italiana fra gli azionisti di maggioranza.
L¿Autorità di controllo, da canto suo, ha confermato che la scorsa settimana Tim ha richiesto l¿autorizzazione per tornare al controllo dell¿operatore, ma ogni altro commento è stato rinviato a dopo il ricevimento delle certificazioni attestanti il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il presidente dell¿Anatel, Luiz Guilherme Schymura, fa sapere che questo avverrà al massimo entro ottobre.
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