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Non sembrano essere stati ben accolti dal mercato i Dvd usa-getta. Gli esperti del settore ritengono che i consumatori difficilmente spenderanno dei soldi (il prezzo consigliato è di circa 7 dollari, ndr) per un Dvd che dura soltanto 48 ore.
Nonostante questo opinione diffusa, alcune grandi catene commerciali, come l”americana Wal-Mart Stores, hanno già deciso di abbattere i prezzi dei tradizionali Dvd.
La scorsa settimana, la Walt Disney ha avviato un programma pilota in quattro città americane, con l¿intenzione di testare il mercato sul nuovo prodotto, conosciuto come “EZ-D”: il Dvd in grado di diventare illeggibile dopo due giorni d”utilizzo.
Questa tecnologia “autodistruttiva”, realizzata da FlexPlay Technologies, fa sì che i suoi dischi, una volta estratti dal loro involucro ed esposti all”ossigeno presente nell”aria, mutino il proprio colore dal rosso al nero nell”arco di 48 ore, divenendo così impenetrabili per il laser di un lettore, in un processo simile allo sviluppo delle pellicole Polaroid.
Buena Vista Home Entertainment, divisione home video della Walt Disney Co, ha iniziato a distribuire in prova in questi giorni, un numero limitato di titoli in questo nuovo formato, nei negozi, nelle farmacie e in altri punti vendita. Lo scopo è vedere se la gente comprerà un Dvd di “breve vita” invece di acquistarne uno per sempre da un rivenditore home video.
Gli analisti ritengono che, mentre i supermercati ed anche i negozi normali si accaparrano Dvd a prezzi ribassati per attirare i consumatori in un momento di crisi per il mercato, gli EZ-D faticheranno a reggere la concorrenza.
I video e i film on demand trasmessi via satellite o via cavo rappresentano a loro volta una concorrenza preoccupante per i Dvd usa e getta, i cui vantaggi principali sono il prezzo conveniente, l”assenza di sovrapprezzo per una restituzione tardiva ed il fatto che non occorra proprio restituirli alla videoteca sotto casa.
A parte il fatto che, come hanno osservato alcuni, nell”arco di tempo in cui rimangono leggibili, questi Dvd si comportano in tutto e per tutto come dei dischi tradizionali: questo significa che, con gli strumenti adatti, rimane possibile copiarli.
Dennis McAlpine, analista di McAlpine Associates, ritiene che questi Dvd 48 ore, sia stata una “esperienza per imparare, per la Disney, più che per fare soldi”. Secondo Mc Alpine, da anni i noleggiatori di film come Blockbuster hanno guadagnato sul fatto di imporre un prezzo aumentato per le restituzioni tardive. Un prezzo in più pagato dal consumatore, dal quale il produttore del film non ricava alcunché. Di conseguenza, dice ancora McAlpine, gli studios hanno cercato un canale distributivo alternativo, come gli EZ-D.
Malgrado questo l”industria dell”home video, compresi i videonoleggi, restano d”importanza vitale per gli studios, per ottenere profitti una volta che i film sono usciti dal circuito delle sale.
Adams Media Research stima che l”industria dei film a domicilio rappresenti con 12,3 miliardi di dollari circa il 59% dei 20,8 miliardi di dollari che costituiscono i profitti 2002 degli studios cinematografici.