Italia
Sta per avverarsi il sogno di tanti utilizzatori di cellulari: una batteria che non si scarica e quindi non ha bisogno di energia per essere ricaricata. L¿ha ideata la STMicroelectronics, produttore di chip franco-italiano, che ha annunciato di aver sviluppato una nuova tecnologia di mini-celle a combustibile per alimentare i cellulari, che, a differenza delle batterie normali, non si dovrebbero esaurire e non hanno bisogno di essere ricaricate. Secondo quanto affermato dall¿azienda guidata da Pasquale Pistorio, le celle a combustibile potrebbero essere commercializzate tra qualche anno, ma dipende molto dalla richiesta da parte dei produttori di cellulari.
Le celle a combustibile, che generano energia utilizzando una reazione elettrochimica tra l”idrogeno e l”ossigeno e possono sostituire le attuali batterie al litio, più pesanti e meno efficienti, nascono dal lavoro congiunto dei ricercatori della STM e di quelli dell”Università di Napoli, dei Pirelli Labs e del CNR.
¿L”utilizzo delle celle a combustibile, al posto della batteria – spiega in una nota Salvo Coffa, direttore del team della Corporate Technology R & D di STMicroelectronics – potrebbe rendere i telefoni cellulari più leggeri e più semplici da utilizzare, poiché basterebbe semplicemente rifornire il ”carburante” quando necessario. Inoltre ¿ prosegue Coffa – ci sarebbero notevoli vantaggi dal punto di vista dell”impatto ambientale, poiché questo carburante potrebbe essere ottenuto da fonti organiche sostenibili¿.