Europa
Vodafone ha confermato le indiscrezioni diffuse dal Financial Times, secondo cui il gigante della telefonia sarebbe in trattative per una nuova fornitura esclusiva di apparecchi 3G per il prossimo anno. Il gruppo starebbe già testando apparecchi di diversi case produttrici, ma non conferma chi sarà il provider esclusivo dei nuovi modelli che arriveranno sul mercato nel marzo 2004.
Secondo il quotidiano finanziario britannico, Vodafone starebbe per abbandonare la finlandese Nokia, i cui telefonini non supportano ancora le videotelefonate, per stringere un accordo con la giapponese Sanyo Electric e la coreana Samsung Electronics.
Vodafone, tra l¿altro, ha già siglato diversi accordi con produttori non europei, come la giapponese Sharp, per il lancio del servizio 3G Vodafone Live!, mentre Sanyo, il terzo costruttore giapponese di elettronica di largo consumo, fornisce gli apparecchi a J-Phone, la divisione mobile nipponica del gruppo britannico, che da ottobre prenderà il nome di Vodafone KK. Sanyo, non ha commentato le indiscrezioni, pur confermando che il gruppo intende entrare nel mercato europeo del 3G.
Vodafone ha inoltre lanciato a marzo un telefonino di terza generazione targato Samsung, ma la portavoce britannica del gruppo coreano ha smentito le voci riguardo un possibile contratto esclusivo di fornitura.
Tempi bui in arrivo, dunque, per Nokia nonostante il gruppo finlandese controlli ancora una quota di mercato di tutto rispetto (35%) e abbia doppiato i rivali, inclusi NEC e Motorola (fornitori di Hutchison Whampoa e Telekom Austria in Italia, Austria, Gran Bretagna Svezia e Australia) nella consegna di apparecchi di terza generazione.
La presenza dei vendor asiatici sul mercato europeo, spiegano gli analisti, è ancora relativamente modesta anche perché il 3G è ancora nella fase iniziale. Un accordo tra Vodafone e i gruppi asiatici sarebbe tuttavia un duro colpo per Nokia.
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