Europa
di Lucio Stanca
Ministro per l¿Innovazione e le Tecnologie
Autorità, Signore e Signori,
sono lieto di aprire questa Conferenza Europea sull¿eGovernment organizzata in collaborazione con la Commissione ed in particolare con il Commissario Liikanen.
Desidero dare il benvenuto agli oltre 1000 partecipanti a questa Conferenza in rappresentanza di 42 Paesi.
Uno speciale benvenuto ai colleghi Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari che ci onorano con la loro presenza.
Questa Conferenza riunisce l¿ Europa dell¿innovazione che guarda al futuro e abbraccia oggi non solo i Paesi membri dell¿Unione Europea, ma anche:
i 10 nuovi Stati membri in via di accesso;
i tre Paesi candidati all¿ingresso nell¿Unione: Bulgaria, Romania e Turchia;
i Paesi del Sud Est europeo, dell¿EFTA e la Russia.
Inoltre sono fra noi i rappresentanti di Paesi di altri continenti come Canada, Stati Uniti e Sud Africa.
Il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, come sempre attento al tema dell¿innovazione, i ha inviato un messaggio che ho il piacere di leggerVi:
¿La Conferenza Europea sull¿eGovernment, in occasione dell¿apertura del Semestre italiano di Presidenza, affronta il tema del ruolo strategico dell¿innovazione e della tecnologia nei processi di governo e di gestione.
La promozione dell¿utilizzo di nuove tecnologie deve rappresentare per le istituzioni italiane ed europee un impegno primario per diffondere un¿economia della conoscenza, capace di potenziare lo scambio di nuove esperienze e la creazione di nuove progettualità.
L¿Italia ha raggiunto risultati di rilievo nello stato di avanzamento dei processi di informatizzazione dei servizi forniti dalla pubblica amministrazione ai cittadini per una informazione piena ed aperta.
L¿utilizzo, l¿accesso e la sicurezza della Rete sono strumenti di efficienza, di trasparenza e di partecipazione democratica, e costituiscono anche presupposti essenziali per la competitività europea.
La Mostra, allestita parallelamente alla Conferenza, dedicata ai 65 vincitori della Gara di ¿Best Practices¿, offre un efficace quadro di riferimento condiviso, in grado di garantire un¿attuazione coerente e coordinata dei processi di eGovernment fra i Paesi dell¿Unione.
Nella consapevolezza che dai lavori della Conferenza scaturiranno utili proposte in vista dell¿attuazione del Piano e-Europe 2005, rivolgo a Lei Egregio Ministro, agli illustri Relatori e a tutti i partecipanti un cordiale saluto augurale¿.
Carlo Azeglio Ciampi- Presidente della Repubblica
Siamo a pochi giorni dall¿avvio del Semestre di Presidenza Italiana dell¿Unione.
Fra gli obiettivi prioritari del nostro programma c¿è il rilancio della competitività dell¿Europa, al servizio di una prosperità condivisa e di una società aperta.
La via maestra rimane la capacità di eseguire efficacemente la Strategia di Lisbona, dove abbiamo disegnato un futuro che tutti noi europei vogliamo.
Un futuro in cui le Pubbliche Amministrazioni Elettroniche costituiscono una risorsa di competitività, di integrazione e di coesione.
Un¿ Europa competitiva ha bisogno di Amministrazioni :
- che sianoagenti del cambiamento,
- motori di sviluppo,
- punto di forza delle comunità nazionali,
- che sappiano generare innovazione e crescita economica.
La tecnologia è una leva importante per questa trasformazione.
Oggi le tecnologie dell¿informazione e di Rete sono una risorsa per l¿innovazione perché hanno la potenzialità di trasformare la Pubblica Amministrazione portandola verso un nuovo modello, caratterizzato da maggior efficienza, qualità, trasparenza, migliori servizi agli utenti.
Gli obiettivi di questa Conferenza sono:
- fare il punto sull¿eGovernment in Europa,
- riconoscere e premiare le migliori esperienze,
- discutere di come dare impulso alla nostra azione per realizzare gli obiettivi di e-Europe 2005.
Intendiamo inoltre anche avviare una riflessione sulla responsabilità e valore di una cooperazione internazionale da parte dell¿Europa, anche in previsione del Vertice Mondiale sulla Società dell”Informazione organizzato dalle Nazioni Unite che si svolgerà a Ginevra nel mese di dicembre.
Dobbiamo fare delle nostre esperienze un valore da trasmettere nella cooperazione internazionale.
Simmetricamente, la cooperazione significa anche apertura dell¿Europa ad accogliere le innovazioni che in tutto il mondo si stanno sviluppando su questo tema.Per questo la nostra Conferenza non è limitata all¿Unione, ma è internazionale.
La Conferenza toccherà tre temi centrali.
Il primo tema riguarda il miglioramento della qualità della vita dei cittadini europei. Considerando i cittadini come:
- contribuenti che si aspettano creazione di valore pubblico,
- clienti che vogliono ottenere servizi migliori,
- soggetti politici che intendono partecipare al processo democratico.
Al centro delle nostre iniziative vi è il cittadino europeo e la sua domanda di servizi moderni e migliori. Lo sviluppo di Pubbliche Amministrazioni più trasparenti e efficienti attraverso la tecnologia digitale, è una risorsa per realizzare quel senso di cittadinanza europea posto alla base della bozza di Costituzione recentemente approvata.
Inoltre, l¿eGovernment e la sua capacità di offrire servizi in una dimensione europea è un grande acceleratore del processo di integrazione delle nostre comunità nazionali. In questa Conferenza si inizierà a discutere su quali servizi pubblici in Rete saranno forniti sull¿intero territorio Europeo.
Il secondo tema di questa Conferenza riguarda il ruolo dell¿eGovernment a sostegno della competitività europea.
Vogliamo pubbliche amministrazioni che attraverso l¿innovazione tecnologica siano al servizio della crescita economica ed impegnate nella rimozione degli oneri burocratici che pesano sulle imprese europee.
Il terzo tema della Conferenza riguarda la cooperazione fra i vari livelli di Governo. Il Governo elettronico infatti si interseca con il processo di sviluppo dei singoli territori e delle autonomie locali. L¿innovazione digitale può costituire una risorsa strategica dell¿architettura europea perché rafforza la cooperazione fra istituzioni di diversi livelli nell¿ambito dell¿Unione e all¿interno dei vari Stati membri.
Su questi tre temi sono stati avviati in Europa numerosi processi innovativi di eGovernment, che evidenziano il raggiungimento di maturità tecnica e chiarezza di visione. Queste iniziative sono un patrimonio da sostenere, valorizzare e diffondere promuovendo un quadro di riferimento condiviso su scala europea.
Nel momento in cui di fatto tutti i Paesi dell¿Unione stanno avviando o ampliando l¿offerta di servizi pubblici interattivi, occorre definire un ¿linguaggio comune dell¿eGovernment europeo¿.
Auspico che la Dichiarazione Ministeriale che concluderà questa Conferenza sia il punto di partenza di un processo politico che, in cooperazione con la Commissione, porti alle Conclusioni del Consiglio dei Ministri delle Telecomunicazioni e della Società dell¿Informazione previsto il 20 novembre.
L¿eGovernment non è un¿aggregazione di informazioni e tecnologia, ma un percorso che richiede di agire su tre capitali:
- il capitale tecnologico,
- il capitale umano,
- e il capitale organizzativo.
Le politiche devono operare su questi tre aspetti in modo coordinato e complementare per massimizzare gli effetti.
Queste politiche vedono fra i protagonisti del cambiamento oltre alle amministrazioni, anche l¿industria ICT come interlocutore attivo di ogni iniziativa.
L¿impegno dei Governi per creare Pubbliche Amministrazioni Elettroniche deve quindi sostenere ¿ in un momento congiunturale non favorevole ¿ la capacità di quest¿industria e il suo ruolo strategico nel rendere disponibili gli strumenti di quell¿Economia dellA Innovazione che è la base per la crescita e la competitività.
Questa Conferenza è espressione della capacità di collaborazione fra pubblico e privato.
Desidero, nell¿occasione, ringraziare le imprese che hanno sostenuto l¿organizzazione di questa Conferenza con il loro significativo contributo tecnologico, finanziario e di realizzazioni.
L¿area della Conferenza contiene una evidente dimostrazione della potenzialità di queste tecnologie:
- abbiamo attivato una capacità connettiva che potrebbe sostenere il traffico telefonico di una città come Genova, cioè di oltre 600 mila abitanti;
- sono stati installati 85 chilometri di cavi e 30 in fibra ottica per collegare 1500 punti in Rete con i più elevati standard di sicurezza;
- abbiamo oltre 400 personal computer e 350 telefoni digitali con tecnologia Voice Over IP;
- in ogni angolo della Conferenza le informazioni sono trasmesse su oltre 220 palmari che si collegano a una rete senza fili in modalità wi-fi;
- sono disponibili le più avanzate tecnologie informatiche per le disabilità, un tema al quale il Governo italiano dedica particolare attenzione.
Tutto questo è stato possibile anche per la capacità dei nostri partner tecnologici di integrare le loro competenze, producendo le rilevanti sinergie che la collaborazione può generare nel campo dell¿innovazione.
La Presidenza italiana intende impegnarsi per un¿accelerazione del Piano e-Europe 2005 per promuovere la Società dell¿Informazione.
La costruzione di un governo elettronico di dimensione europea ci vedrà impegnati nello sviluppo del programma IDA 3 per l¿interoperabilità dei sistemi pubblici.
Continueremo la procedura di approvazione della Direttiva sull¿utilizzo dei dati della Pubblica Amministrazione, un altro passo verso nuove forme di collaborazione fra pubblico e privato, e una spinta verso la creazione di un nuovo, rilevante mercato europeo dei contenuti digitali.
Intendiamo dare un contributo importante al Summit per la Società dell¿Informazione organizzato dalle Nazioni Unite che si svolgerà a dicembre a Ginevra, realizzando il necessario raccordo con le posizioni del Consiglio.
Daremo impulso al Regolamento proposto dalla Commissione che intende istituire un¿ ¿Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell”informazione¿ .
Durante il Semestre, in collaborazione con il Ministro delle Comunicazioni Gasparri, intendiamo lavorare su altri temi importanti quali il nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni, la larga banda, la TV digitale e lo sviluppo della telefonia mobile di terza generazione.
Particolare attenzione sarà dedicata alle politiche e alle iniziative di inclusione, attraverso l¿uso di tecnologie digitali, delle aree geografiche e delle categorie che possono rischiare la marginalizzazione.
Queste sono alcune delle iniziative rilevanti che intendiamo sostenere nel corso del Semestre.
A conclusione di questo mio intervento di apertura, mi fa piacere dare a tutti Voi il mio più sentito benvenuto, qui sul lago di Como: un luogo di particolare fascino e che apprezzo particolarmente anche perché è qui che abito con la mia famiglia.
Mi auguro che oltre a una proficua ed utile partecipazione a questa Conferenza, possiate apprezzare i paesaggi, l¿arte e la storia di questa terra ricca di innovazione.
Dove un grande innovatore, Alessandro Volta, 200 anni fa ha inventato la pila: una tecnologia che ancora usiamo e che è alla base della nostra mobilità.
Oggi questa terra diventa punto di incontro dell¿Europa del futuro.