Europa
Il gigante tedesco dei media Bertelsmann ha registrato un utile operativo in rialzo del 30% nel primo semestre, grazie alla performance della sua filiale europea di radioTv RTL Group e malgrado le difficoltà della sua etichetta musicale BMG. A riferirlo è la società tedesca in una nota.
Nel primo semestre 2003, l¿Ebitda è arrivato a 228 milioni di euro, contro i 175 milioni di euro dello scorso anno, spiega il comunicato.
L¿utile netto si è ridotto a 142 mln di euro, contro i 1,6 mld di euro del primo semestre 2002.
A pesare sull¿utile netto sono state anche delle spese eccezionali legate al rilevamento, lo scorso anno, dell¿etichetta Zomba.
La quinta major mondiale, molto presente sul mercato statunitense, ha inoltre sofferto della cattiva congiuntura economica e della debolezza del dollaro.
Il fatturato si è attestato a 7,9 mld di euro, contro gli 8,8 mld euro del primo semestre 2002, un ribasso di circa il 10,2%.
Tuttavia, il presidente, Gunter Thielen, si è mostrato fiducioso sul resto dell¿anno e ha confermato la sua previsione di crescita dell¿utile in rapporto a quello registrato nel 2002.
RTL Group è stato il motore di crescita del Gruppo. L¿utile netto si è attestato al 47,1% a 25 mln di euro nel primo semestre.
Rimane, invece, alquanto difficile la situazione per quel che riguarda l¿etichetta BMG, in ragione del cattivo andamento del mercato della discografia nel mondo.
La perdita operativa ha raggiunto 117 mln di euro nel primo semestre, con un fatturato di 1 mld di euro, e l¿uscita di alcuni album importanti è stata rinviata alla seconda parte dell¿anno.
Alcune indiscrezioni parlano della possibilità che Bertelsmann decida di fondersi con Warner Music, ma la società tedesca ha rifiutato ogni commento in merito.