Europa
La divisione Internet di France Télécom, Wanadoo, starebbe valutando la possibilità di unire i maggiori Isp europei, per consolidare il mercato dell¿accesso Internet.
A confermare la notizia è stato il presidente e ad di Wanadoo, Olivier Sichel, a margine della presentazione della semestrale del Gruppo.
Sichel ha anche detto ai cronisti, che è molto fiducioso, visto le grosse operazioni che recentemente Wanadoo ha portato a termine, come l¿acquisto di Freeserve in Gran Bretagna e di EresMas in Spagna.
Il presidente non si è, però, soffermato sui possibili nomi di questa larga operazione, che coinvolgerà sicuramente i maggiori operatori del settore.
Sichel ha spiegato che il passaggio alla broadband necessità di grosse competenze, e questo permette già una prima scrematura, oltre che di un¿ampia base di abbonati per ammortizzare gli alti costi della fornitura di servizi on line.
¿Non sarà semplice ¿ ha detto ancora il presidente ¿ ma ci sono buone possibilità¿.
Sichel è entrato nel merito dell¿attività dell¿Isp di France Télécom, dichiarando ai cronisti che ¿¿Il ritmo di crescita per l¿Internet è stato del 57% nel primo semestre, dato importante tenendo conto della grigia congiuntura economica¿.
Il presidente e ad di France Télécom, Thierry Breton, si è soffermato sulle difficoltà del mercato Internet europeo e sull¿importanza che Wanadoo riesca a ritagliarsi un posto importante in questo settore.
Infine, Sichel ha smentito la possibilità, che nell¿ambito di questa operazione di concentrazione, Wanadoo si distacchi dalla propria casa madre France Télécom.
Wanadoo ha annunciato un utile netto consolidato di 183 milioni di euro per il primo semestre 2003 (contro i ¿38 mln dello scorso anno). E ha registrato un utile operativo di 60 mln di euro, contro i 28 mln di euro del 2002.