Italia
Prende il via oggi l”Opa obbligatoria del consorzio Silver, azionista di Seat per il 62,5% del capitale ordinario e il 61,47% dell”intero capitale sociale, sulle azioni della società che ancora non possiede.
Gli investitori avranno tempo per aderire fino al 19 settembre. L¿adesione all¿operazione, però, potrebbe essere quasi nulla, dal momento che Silver, che l”8 agosto ha rilevato Seat da Telecom Italia, offre 0,598 euro per azione, per un esborso massimo pari a 1,845 miliardi di euro, mentre i titoli Seat viaggiano ben al di sopra di questo prezzo, intorno a 0,783 euro.
Sebbene la scorsa settimana il titolo abbia avuto un regresso, dal debutto a Piazza Affari il 4 agosto le azioni della società scissa hanno fatto registrare un sensibile incremento; già il primo giorno si registrava un balzo del 22,58% a 0,735 euro rispetto al prezzo di 0,5996 euro fissato da Borsa Italiana come prezzo di riferimento per l”avvio delle contrattazioni. Dopo una settimana, al momento del closing dell”operazione di vendita, il progresso era di oltre il 33%; l”11 agosto, poi, le Seat toccavano un vero record: 0,8545 euro, grazie alle voci su un possibile maxi-dividendo straordinario che potrebbe servire ai nuovi azionisti di riferimento a coprire parzialmente l”impegno finanziario per l”acquisizione.
Il prezzo stabilito per l”Opa lascia dunque pochi dubbi sull”esito dell”operazione, ma c¿è chi specula su quanto di ancora incerto nel futuro della nuova Seat: una fusione a tre e un doppio passaggio dell”indebitamento prima a una ¿scatola¿ lussemburghese e poi, a valle, alla nuova Seat, oltre al già citato maxi-dividendo. In merito alla possibilità di distribuire un dividendo straordinario, Luca Majocchi, neo Ad, non si sbilancia: ¿Queste decisioni spettano agli azionisti¿. Per saperlo bisognerà quindi attendere il 16 settembre, quando è stata convocata l”assemblea (il 23 in seconda) per discutere la nomina del Cda e i compensi.
Una volta chiusa l”Opa, il riassetto dovrebbe prevedere l¿assorbimento di Seat da parte di Silver, dopo di che la controllante al 100% di Silver, Spyglass, a sua volta interamente partecipata dalla lussemburghese Sub Silver controllata da un”altra ¿scatola societaria¿ del Granducato, Partecipations Silver, assorbirà la Silver-Seat, senza che si abbia alcun effetto ¿diluitivo¿ finale della partecipazione nella futura Seat degli investitori Bc Partners, Cvc, Permira e Alfieri-Investitori Associati, i fondi chiusi che hanno rilevato Seat da Telecom Italia, dal momento che tutte le società-veicolo sono controllate al 100%.
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