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Le autorità americane hanno arrestato un giovane che ha ammesso di aver ideato una variante del virus Blaster che ha creato il caos nei sistemi informatici mondiali.
Jeffrey Lee Parson, 18 anni di Minneapolis, è stato accusato di aver ¿intenzionalmente causato danni a un computer protetto¿ e se verrà giudicato colpevole rischia un massimo di 10 anni di reclusione e una multa di 250.000 dollari. ¿Con questo arresto ¿ dichiara il procuratore John McKay ¿ vogliamo inviare un messaggio preciso ai pirati informatici di tutto il mondo¿le manette non sono virtuali, ma vere¿¿.
Parson non ha ideato la versione originale del virus MSBlast – conosciuto anche come Lovsan – le autorità stanno infatti ancora ricercando chi ha inventato il virus che, sfruttando le falle nei sistemi di sicurezza del sistema operativo Windows, ha infettato a catena centinaia di migliaia di computer in tutto il mondo. ¿Il Dipartimento di Giustizia prende molto sul serio questo tipo di crimini ¿ ha dichiarato ancora McKay ¿ e abbiamo intenzione di dedicare sempre più tempo e risorse a scovare chi minaccia la sicurezza delle infrastrutture tecnologiche¿.
I ricercatori e gli avvocati della Microsoft hanno collaborato con le autorità nella ricerca dei responsabili della diffusione di Blaster che, dall¿inizio di agosto, ha infettato i sistemi informatici di un terzo delle aziende americane.
Il ragazzo si trova ora agli arresti domiciliari in attesa del processo fissato per il prossimo 17 settembre.