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Uno studio condotto dai ricercatori dell¿Università del Nord Carolina – per conto dell”associazione degli automobilisti statunitense (AAA) – ha modificato quella che ormai era diventata una convinzione assodata: non è il cellulare la maggior distrazione degli automobilisti, ma la radio.
Fino ad ora si credeva che era proprio il telefonino a rappresentare la maggiore disattenzione alla guida dell¿auto, visto che è abitudine chiacchierare ma anche contemporaneamente tenere una mano al volante e un occhio alla strada, sintonizzare la radio, a mangiare uno snack, mentre le donne riescono addirittura a sistemarsi il rossetto e persino a leggere qualche articolo di giornale.
Secondo i dati della ricerca, appena il 30% degli automobilisti parla al cellulare durante la guida, mentre il 91,4% guida con una mano sul tuner della radio per regolare il volume o cercare la stazione preferita.
Lo studio, condotto con l”uso di mini-telecamere inserite nell”abitacolo di 70 vetture per osservare il comportamento degli automobilisti nel corso di tre ore di viaggio, mostra che il 77% parla con i passeggeri, il 71,4% beve o mangia mentre guida e circa il 50% riesce a puntare un occhio allo specchietto retrovisore per mettersi in ordine i capelli o usare lo stuzzicadenti.
Un buon 40%, infine, riesce anche a leggersi la posta o a dare un”occhiata al giornale.
Gli automobilisti più anziani – osserva lo studio ¿ si lasciano distrarre un pò meno, anche se l”età non è un fattore determinante.
Negli Stati Uniti, il tasso di mortalità causato dagli incidenti stradali è molto alto. Circa il 25% degli incidenti stradali è provocato proprio dalla distrazione e ogni anno muoiono per questo 42 mila persone.