Seat verso il riassetto definitivo. A settembre l¿Opa obbligatoria

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Si chiuder&#224 entro la primavera dell”anno prossimo il percorso della nuova Seat. L¿iter prevede una fusione a tre e un doppio passaggio dell”indebitamento prima a una ¿scatola¿ lussemburghese e poi alla nuova societ&#224 nata dalla scissione di Seat Pagine Gialle, che ha dato vita anche a Telecom Italia Media. Prevista inoltre una emissione di bond non inferiore a 1,1-1,2 miliardi di euro. L”8 agosto, la societ&#224 che si occupa degli elenchi telefonici passa – con il closing dell”operazione – a Silver, il consorzio composto dai quattro investitori istituzionali: Bc Partners, Investitori Associati, Permira e Cvc, che ha rilevato il 62% di Seat da Telecom Italia.

A settembre, trascorso un mese dal closing, partir&#224 l¿Opa obbligatoria. Dopo di che, Silver assorbir&#224 Seat. Il meccanismo appare piuttosto complesso, giacch&#233 subito dopo, la controllante al 100% di Silver, Spyglass, assorbir&#224 la Silver-Seat, senza alcun effetto di diluizione finale della partecipazione nella futura Seat dei quatto investitori, dal momento che tutte le societ&#224 veicolo sono controllate al 100%. Prima della fusiona – rivelano alcune fonti finanziarie – Silver si liberer&#224 del debito. I 2,7 miliardi di euro che le verranno erogati al closing dell¿8 agosto da Royal Bank of Scotland, Barclays, Csfb, Bnp Paribas da versare in pagamento a Telecom Italia, sommati all”indebitamento necessario a finanziare l”Opa (per la quale &#232 comunque prevista una bassa adesione, come tra l¿altro auspicato dalla stessa Silver che ha offerto 0,598 euro, al di sotto della quotazione attuale del titolo), saranno infatti spostati a una societ&#224 lussemburghese, la quale, in un secondo momento, finanzier&#224 la nuova Seat attraverso un aumento di capitale.

In attesa dell”Opa e dell”accorciamento della catena di controllo del nuovo gruppo, in questi giorni si sta lavorando anche alla sindacazione del prestito da circa 4,4 miliardi di euro che sar&#224 anticipato dalle quattro banche capofila. Il mese scorso il progetto per la nuova Seat &#232 stato presentato a banche italiane ed estere, che lo stanno esaminando. I maggiori gruppi bancari nazionali hanno comunque gi&#224 dato la loro disponibilit&#224 a partecipare al prestito sindacato. L”obiettivo, cui sta lavorando lo studio legale Ashurst Morris Crisp che assiste Royal Bank of Scotland, Csfb, Bnp Paribas e Barclays, &#232 di chiudere per fine agosto. La ¿componente junior¿ del prestito dovrebbe essere poi rifinanziata con bond ad alto rendimento (high yeald), del valore non inferiore a 1,1-1,2 miliardi di euro.

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