Italia
Riduzioni in vista per le tariffe Telecom Italia sia al dettaglio che all¿ingrosso: l¿Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni ha infatti definito i criteri in base ai quali Telecom Italia è tenuta ad aggiornare le tariffe di affitto delle proprie linee.
Il provvedimento, si legge nella nota diffusa dall¿AGCOM, prevede una riduzione media dei prezzi al dettaglio pari almeno al 5,25% rispetto ai valori dell”attuale listino, con una riduzione più consistente (almeno pari al 7% rispetto ai prezzi attuali) da applicare ai circuiti a 2Mbit/s, nonché riduzioni dei prezzi all”ingrosso, per ogni tipologia di circuito, pari ad almeno il 12% rispetto ai nuovi prezzi al dettaglio.
L¿Autorità ha inoltre introdotto alcune importanti innovazioni riguardanti le condizioni tecniche e contrattuali di fornitura dei servizi all”ingrosso, quali: obbligo di fornitura di alcune prestazioni aggiuntive; tempi di fornitura ridotti rispetto a quelli previsti dall”offerta al dettaglio; possibilità di scelta di livelli di qualità superiore (tempi di fornitura, riparazione e disponibilità dei circuiti).
L¿adozione delle nuove tariffe, spiega il Commissario Paolo Manacorda, ha il duplice obiettivo di garantire benefici effettivi ai clienti finali, in particolar modo alle imprese e alle banche, tramite le riduzioni dei prezzi al dettaglio, e di assicurare condizioni concorrenziali migliori agli operatori alternativi, tramite le riduzioni applicate all”offerta all”ingrosso.
La decisione dell”Autorità, si legge ancora nella nota, ¿punta inoltre a rendere ancora più fruibile l”offerta di linee affittate, un fattore produttivo essenziale per gli operatori alternativi e gli Internet Service Providers e costituisce il primo passo di un percorso pluriennale di riduzione dei listini al dettaglio e all”ingrosso che verrà rivisto dall”AGCOM, successivamente alle risultanze delle analisi di mercato previste dal nuovo quadro regolamentare, attualmente in corso.”
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