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La facoltà di diritto dell¿università americana di Harvard è alla ricerca di fondi, per portare avanti il progetto di mettere in Internet tutti i documenti riguardanti il processo di Norimberga ai criminali nazisti.
Si tratta di 1milione e 35 mila pagine di testo: documenti contenuti in 690 scatoloni.
Il materiale che si spera di poter interamente pubblicare online contiene sia le registrazioni del Tribunale internazionale militare (che si è occupato dei leader politici del nazismo) sia quelle del Tribunale militare di Norimberga degli Stati Uniti (che ha processato i responsabili di crimini di guerra).
Progetto per cui ¿ stando alle stime di Harry Martin, professore responsabile degli archivi dell¿università – ci vorranno dieci anni di lavoro e più di 7 milioni di dollari di investimento.
Ed è proprio il reperimento dei fondi necessari che creerebbe il maggior problema.
Già 7.000 pagine sono a disposizione degli utenti sul sito dell¿università (www.nuremberg.law.harvard.edu).
Ma si tratta solo di un terzo dell¿intera documentazione del primo dei tredici processi svoltisi a Norimberga tra il 1946 e il 1949.
Processo che coinvolse 23 imputati medici accusati di aver fatto esperimenti scientifici sui deportati nei campi di concentramento. Nella migliore delle ipotesi la loro ¿ricerca scientifica¿ era semplicemente dannosa, più spesso era invece fatale.
I documenti provengono quasi tutti dagli archivi storici nazionali. Originariamente ad Harvard avevano pensato di dare soltanto un”occhiata a tutti quei faldoni di carta per verificarne lo stato di conservazione e controllare che col tempo non si fossero deteriorati troppo.
¿Ma sfogliandoli ¿ ha spiegato Harry Martin – abbiamo preso sempre più in considerazione l”ipotesi di portare tutto su microfilm. Alla fine abbiamo pensato che online l”accessibilità e lo studio futuro di quelle carte sarebbe stato veloce, pratico e garantito. Così abbiamo cominciato…¿
E ancora: ¿Credo che in qualche misura ci sia una certa tendenza a buttarsi tutto alle spalle, a dimenticare quel che è stato, a fare come se non fosse successo nulla. Se vedi i documenti, però, ti rendi conto che dimenticare non è possibile¿.
I documenti relativi al processo dei gerarchi nazisti sono stati facilmente reperibili, ma è stato molto più difficile trovare quelli che riguardavano gli esperimenti medici sugli esseri umani, le torture sui prigionieri di guerra, i lavori forzati e i massacri civili.
Martin sostiene che l¿intero lavoro ha come scopo di far conoscere l¿intera vicenda a tute le generazioni, in modo che drammi internazionali come questi non si ripetano.