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Nel secondo trimestre 2003 il mercato globale dei telefoni cellulari ha registrato una crescita del 2% (pari a 107 milioni di unità) rispetto al semestre precedente e del 12% su base annua. Lo rivela l¿ultima indagine della società di ricerca ABI che rivela che Nokia è ancora leader del mercato con una quota del 38%, seguita da Motorola (15%) e Samsung (11%).
Secondo i dati raccolti da ABI, la crescita è stata trainata sostanzialmente dai nuovi terminali dotati di schermo a colori e videocamera, mentre la sostituzione degli apparecchi ha inciso su un terzo delle vendite.
Se questo trend dovesse continuare ¿ e secondo ABI continuerà – entro il 2008 i telefonini con schermo a colori rappresenteranno il 98% dei terminali venduti.
I maggiori produttori di cellulari sperano molto in questi nuovi modelli, destinati, a quanto pare, a risollevare le sorti di un mercato contrassegnato da vendite piatte: i cellulari con schermo a colori rappresentano per Nokia un terzo delle vendite totali, il 45% per Samsung. Sony Ericsson ne ha già consegnati 6,7 milioni e ha guadagnato il quinto posto a discapito di LG Electronics.
Se però, Nokia e Sony Ericsson hanno registrato una crescita sequenziale, non così si può dire per Siemens che non ha segnato alcuna progressione nelle vendite, schiacciata dalla forte pressione sui prezzi che ha condizionato anche l¿ASP, il prezzo medio di vendita degli apparecchi.
Motorola, lenta nel rispondere alla domanda di sostituzione degli apparecchi, ha introdotto quest¿anno pochi nuovi modelli e ha perso, nell¿ultimo trimestre, una quota di mercato pari a quasi il 3%. Ciò in parte spiega anche i deludenti risultati semestrali registrati dal Gruppo statunitense, le cui consegne si sono fermate a 15,8 milioni di unità. L¿azienda ha anche subito la feroce concorrenza dei produttori cinesi.
Secondo ABI, nel secondo semestre 2003 verranno venduti 3,6 milioni di smartphones e smartphone-PDA, che rapprendano il 3,3% del mercato globale dei terminali mobili.