Italia
E¿ stata scoperto e denunciato un sito denominato ”Il volto umano della pedofilia”, in cui i pedofili, per la prima volta, si sono registrati con tanto di foto e qualche cenno sulla loro vita, senza questa volta mettersi al riparo dietro nickname o alias.
A denunciare il tutto, è stata l¿ormai famosa associazione Meter di don Fortunato Di Noto, che da anni porta avanti la battaglia contro questi mostri che commettono vergognosi reati su bambini innocenti. La denuncia è stata inoltrata alla polizia, alla Fbi e all¿Interpol.
Per don Di Noto si tratta della ””la sfida più autorevole lanciata all”umanità dai pedofili che per la prima volta hanno deciso di presentarsi apertamente e con sincerità, con i loro veri nomi e le propria fotografia¿.
Il presidente di Meter ha aggiunto che: ¿E” sconcertante la faccia tosta con cui sono arrivati a esporsi. E” questo l”epilogo di una forte strategia culturale pedofila che ha raggiunto livelli inverosimili e inquietanti¿.
Secondo don Di Noto ¿è il risultato intollerante di come, dopo tantissimi anni di pubbliche denunce della forte ”lobby culturale internazionale e nazionale pedofila” ha raggiunto livelli di estrema raffinatezza¿.
¿E pensare – sottolinea – che qualche tempo fa ai giornalisti che pensarono bene di pubblicare le foto dei pedofili furono aperte inchieste giudiziarie¿.
¿Ora – conclude don Fortunato Di Noto – attendiamo risposte che ci aiutino a comprendere in che maniera dobbiamo difendere i bambini da coloro che dicono che ”i pedofili esistono e dovete riconoscere il loro status sociale e i loro diritti¿.
Recentemente ¿Save the Children¿ – l”organizzazione internazionale che opera in cento Paesi per la promozione e la difesa dei diritti dei bambini ¿ ha presentato alla Commissione europea, uno studio sulla pedo-pornografia e lo sfruttamento sessuale dei bambini su Internet.
Secondo i dati raccolti, la pedo-pornografia è un business stimato in cinque miliardi di dollari. Una fotografia viene venduta a un prezzo che varia dai 30 ai 100 dollari, mentre un film costa dai 250 ai 300 dollari.
In Russia un sito che vende questo tipo di materiale può arrivare a guadagnare 30.000 euro al mese. Chi pensa poi che il pedofilo sia una persona disadattata che cerca di adescare bambini nei giardini si deve ricredere: le violenze sui minori, dato Censis, avvengono nel 90% dei casi in famiglia. Una percentuale di queste violenze come dimostrato da casi scoperti per esempio in Gran Bretagna – sono sfociate in immagini e materiale venduto su Internet.
Si calcola che attualmente ci siano in rete 70.000 siti contenenti materiale pedo-pornografico, il 50% dei quali realizzati negli Usa, il 20% in Giappone e il 13% in Europa.
Secondo i dati raccolti da uno studio condotto negli Usa, solo negli States sono circa 25 milioni i minori che ogni giorno navigano in Internet e si prevede che nel 2005 supereranno i 44 milioni. Uno su quattro ha visitato almeno una volta un sito pornografico, mentre uno su cinque ha ricevuto proposte sessuali. Oltre il 70% delle molestie sessuali sono avvenute nelle chat-room e il 25% dei bambini interpellati ha detto di aver ricevuto almeno una volta immagini a sfondo sessuale da parte dei molestatori.
Per quel che riguarda l¿Italia, secondo la procura di Roma, sono state finora scoperte 89 mila foto a contenuto pedo-pornografico e 5.000 file crittografati relativi a minori da immettere nel mercato della pedo-pornografia. Dopo l”entrata in vigore della legge 269/98 (che punisce non solo la produzione ma anche il possesso di materiale pedo-pornografico) sono state arrestate circa cento persone, tra cui tre italiani. Oltre 100.000 le immagini di pornografia minorile sequestrate. Alla fine di settembre 2001 erano stati denunciati 1.895 newsgroup italiani; 601 sono i veri e propri siti Internet italiani e 3.627 i siti che contengono materiale pedo-pornografico e possono essere ricondotti al territorio italiano.
Save the Children ha messo in piedi un sistema di segnalazione. Se navigando su Internet ci si imbatte in materiale pedo-pornografico, si può contattare il sitoStop-it e inviare l”indirizzo del sito o newsgroup o chat sospetto.
Legge n. 269, del 3 agosto 1998, ¿Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù¿