Mondo
Immagina di poter spedire eMail ai tuoi amici, mentre stai sorseggiando tranquillamente un cocktail sdraiato su una meravigliosa spiaggia delle Maldive.
Bene, adesso puoi. Con un sistema di telecomunicazioni dell”ultima ora: a banda larga e senza cavi, per navigare su Internet. Un gruppo di appassionati di computer ha trasformato il sogno in realtà, piazzando un hot point, un avamposto telematico cioè, dove basta accendere il computer per trovarsi automaticamente collegati alla madre di tutte le reti.
Ciò è avvenuto nella piccolissima isola di Mirihi, 100 chilometri a sud della capitale, Male.
E tutto grazie al capo dell”isola Dominik Ruhl, che è anche imprenditore turistico e soprattutto un appassionato di high tech. Ma anche grazie all¿amicizia con due ingegneri elettronici inglesi.
Tutto è iniziato quando Ruhl ha invitato i suoi due amici per una breve vacanza al centro vacanze di cui è titolare, chiedendo presto loro di aiutarlo a stabilire una migliore connessione fra il suo computer e la rete. Possibile attraverso la vecchia linea telefonica ma di una lentezza esasperante e a un costo di 1.800 dollari al mese.
In segno di riconoscenza per la vacanza, i due ingegneri hanno allora stabilito una connessione satellitare per una frazione della spesa, attraverso un contratto con un”agenzia indiana, e poi – scoprendo che la passione per le novità hi-tech aveva spinto l”amico ospite a comprare anche un¿apparecchiatura per i collegamenti senza cavo – hanno allestito un sistema di comunicazioni wireless, che copre la reception, il bar e la spiaggia del centro vacanze gestito da Ruhl.
Andy Ambridge, uno di questi ingegneri inglesi che ha aiutato a portare l¿accesso alla banda larga sull¿isola, ha commentato: ¿In questo momento stiamo entrando nel 21esimo secolo direttamente dagli anni ¿70¿, riferendosi allo status tecnologico in cui si trovava Mirihi prima dell¿avvento del wireless.
L¿iniziativa di Ruhl sembra essere piaciuta molto ai capi delle altre isole che hanno contattato i due ingegneri, perché allarghino l”ombrello wireless di Mirihi, e permettano così anche a loro di sfruttare il collegamento satellitare voluto da Ruhl.