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STMicroelectronics, Texas Instruments, ARM e Nokia hanno formato un¿alleanza per definire e promuovere insieme uno standard aperto per la creazione delle interfacce dei processori nella telefonia mobile.
La ¿Mobile Industry Processor Interface¿ (MIPI) avrà anche lo scopo di impedire a Microsoft e Intel di accaparrarsi una larga fetta del mercato mobile, così come è già successo per i software.
STMicroelectronics e Texas Instruments avevano dato vita lo scorso dicembre all¿OMAPI (Open Mobile Application Processor Interfaces), nel tentativo di standardizzare i processori per le applicazioni mobili.
L¿alleanza ¿ ora ribattezzata MIPI – è senza fini di lucro ed è comunque aperta alla partecipazione di tutti protagonisti del settore, dai venditori di sistemi operativi agli sviluppatori di software, che siano interessati alla progettazione di hardware e software che favoriscano la crescita del mercato emergente dei servizi mobili multimediali, fornendo interfacce comuni per sistemi wireless portatili.
All¿appello hanno già risposto ARM e Nokia, convinti sostenitori del progetto, nato per attaccare direttamente il numero uno mondiale dei software, la Microsoft, e il primo produttore di microprocessori, la Intel e impedire loro di imporre i propri standard ¿ rigorosamente protetti da copyright ¿ sul mercato della telefonia mobile e più in generale delle comunicazioni wireless.
L¿azienda di Bill Gates ha già lanciato i propri sistemi operativi per i PDA (Windows CE) e sta tentando di entrare nel mondo dei cellulari con un proprio apparecchio, prodotto da Motorola.