Italia
Telecom Italia ha chiuso il primo semestre 2003 con ricavi per 14.818 milioni di euro, in flessione dell¿1,1% rispetto allo stesso periodo del 2002 (14.989 milioni di euro). Il margine operativo lordo, pari a 6.925 milioni di euro, presenta una crescita dell¿1,7% (+117 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2002. L¿incidenza sui ricavi è pari al 46,7%, rispetto al 45,4% dello stesso periodo del 2002. Il risultato operativo ammonta a 3.948 milioni di euro e migliora di 286 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002 (+7,8%, mentre la crescita organica è pari al 6,2%), con un¿incidenza sui ricavi in miglioramento dal 24,4% dello stesso periodo del 2002 al 26,6% del primo semestre 2003. Il free cash flow pari a 4.911 milioni di euro, registra un aumento di 761 milioni di euro (+18,3%) rispetto al primo semestre 2002 ed è pari al 33,1% dei ricavi rispetto al 27,7% nel 2002. L¿indebitamento finanziario netto, in diminuzione di 1.583 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2002, è pari a 16.535 milioni di euro, dopo il pagamento dei dividendi per 1.564 milioni di euro. Nel corso del primo semestre 2003 il Gruppo Telecom Italia ha realizzato dismissioni per circa 4,3 miliardi di euro rispetto al target di 4,5 miliardi di euro, da realizzarsi in 18 mesi, comunicato il 12 marzo scorso. I principali dati preliminari di Wireline, la Business Unit di Telecom Italia per i servizi di rete fissa, registrano nel primo semestre del 2003 un significativo miglioramento della gestione industriale ed economica rispetto allo stesso periodo dell¿anno precedente. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all¿amministratore delegato Riccardo Ruggiero di concludere la trattativa per l¿acquisizione di HanseNet da eBiscom per circa 250 milioni di euro. L¿acquisizione si inserisce nell¿ambito dell¿ espansione internazionale nel settore della banda larga. Il gruppo ¿ si legge nel comunicato ¿ ¿avendo sostanzialmente concluso la ristrutturazione finanziaria e la focalizzazione sul core business in netto anticipo rispetto ai principali operatori europei, ritiene opportuno utilizzare il proprio know-how in termini di marketing, le proprie capacità di gestione di canali commerciali e l¿eccellenza tecnologica sviluppata sul mercato domestico, per espandere la copertura dell¿offerta Broadband ad alcune selezionate citta¿ Europee a piu¿ alto potenziale di sviluppo.Il contesto internazionale esprime infatti oggi potenzialità diverse rispetto al passato; con la larga banda che risulta in forte crescita sia nell¿accesso sia nei servizi a valore aggiunto, e spazi competitivi che sono legati a innovazione dell¿offerta ed eccellenza nelle operations e nel servizio al cliente¿. Telecom Italia investirà nel progetto tra i 500 e i 600 milioni di euro nel triennio 2003 ¿ 2005. Tale somma rientra nell¿ammontare del piano di investimenti di Gruppo previsti per il triennio 2003 ¿ 2005 (14 ¿ 16 miliardi di euro) comunicato il 14 febbraio scorso. Il fatturato atteso di Hansenet, società che opera nel settore del Broadband nell¿area di Amburgo, sarà pari a circa 100 milioni di Euro per il 2003. La gestione operativa di HanseNet farà capo alla Business Unit Wireline, guidata dall¿amministratore delegato di Telecom Italia Riccardo Ruggiero. © 2003 Key4biz.it
