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Possibili licenziamenti in due sedi giapponesi del gigante dell¿elettronica Sony Corp.
L”operazione si inserirebbe nel business plan del Gruppo, che prevede un rilancio del ramo sull”elettronica, che da diverso tempo sta combattendo contro grosse dificoltà.
Takao Yuhara, il direttore finanziario Sony, ha confermato che la compagnia potrebbe ridurre il personale impiegato presso due fabbriche che producono tubi catodici per televisioni.
Gli analisti prevedono che uno dei due impianti vengano addirittura chiusi.
Yuhara non è entrato nel merito dei particolari dell¿operazione, né ha spiegato quando verrà avviato il progetto di ristrutturazione, tuttavia a ottobre il Gruppo intende illustrare i dettagli del piano triennale da 2,52 miliardi di dollari.
“I prezzi delle Tv a tubo catodico stanno crollando e ci siamo ritrovati con una capacità produttiva eccessiva, quindi quegli impianti non sono più utili e diventano passibili di ristrutturazioni”, ha detto Yuhara, che è diventato direttore finanziario lo scorso giugno.
Sony sta cercando di rientrare sul mercato dopo le sorprendenti perdite che ha subito nell”ultimo trimestre dello scorso anno. Ad aprile i titoli della compagnia crollarono del 25% in due giorni, da allora le perdite sono però state recuperate.
Il Gruppo oggi ha anche annunciato che ritirerà dal mercato giapponese 340.000 televisori Trinitron difettosi.
Sony ha detto che dei problemi agli elevatori di potenza potrebbero provocare una perdita della fornitura di energia elettrica ai televisori e che verranno riparati gratuitamente.
Il problema è presente in 10 modelli prodotti e venduti in Giappone tra il gennaio 1998 e il giugno 1999.
Il ritiro costerà alla società circa 15 milioni di dollari, ha spiegato un portavoce della Sony.