Italia
Rti, la società concessionaria delle reti Mediaset, contesta la delibera dell¿Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni del 15 maggio scorso, nella quale si rilevava che il Tg4 – dal primo luglio al 31 dicembre 2001 – non aveva assicurato le condizioni di pluralismo, obiettività, completezza e imparzialità richieste dalla legge e ha presentato ricorso al Tar del Lazio.
Va ricordato, comunque, che nella stessa seduta, l”Autorità guidata da Enzo Cheli aveva richiamato anche la Rai per le puntate di ¿Sciuscià ¿ Edizione straordinaria¿ andate in onda nel periodo gennaio-maggio 2002, e aveva definito ¿non equilibrata¿ la puntata di ¿Excalibur¿ con l”intervista a Silvio Berlusconi, trasmessa il 9 maggio 2003.
Nella delibera del 15 maggio scorso, infatti, si poteva leggere: ¿La Commissione Servizi e Prodotti dell”Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha adottato oggi le decisioni relative al ricorso presentato, nel febbraio 2002, dall”Associazione ”L”Ulivo-Insieme per l”Italia” nei confronti di R.T.I. S.p.A., esercente l”emittente Retequattro, con riferimento alle edizioni del telegiornale Tg4, ed al ricorso presentato, nel maggio 2002, dai gruppi parlamentari Forza Italia e Lega Nord nei confronti della Rai- Radiotelevisione Italiana, con riferimento al programma ”Sciuscià-Edizione Straordinaria”¿.
¿I ricorsi ¿ scriveva ancora l”Autorità – avevano denunciato la violazione da parte di tali programmi dei principi di pluralismo, obiettività, completezza e imparzialità indicati dall”articolo 1, comma 2, della legge 223/1990. Con le decisioni odierne, l”Autorità ha stabilito che la società R.T.I., nelle edizioni dei telegiornali Tg4 in onda nel periodo dal 1 luglio al 31 dicembre 2001, e la Rai, nelle puntate del programma ”Sciuscià-Edizione Straordinaria” trasmesse nel periodo gennaio-maggio 2002, non hanno assicurato le condizioni di pluralismo, obiettività, completezza e imparzialità richieste dall”art.1, comma 2, della legge 223/1990. Conseguentemente le società Rti e Rai sono state richiamate al rispetto di tali condizioni¿.
Con le stesse decisioni, l”Autorità aveva anche ¿ritenuto di dover segnalare al Parlamento l”assenza di specifiche disposizioni sanzionatorie da applicare in caso di violazione dell”articolo 1, comma 2¿. Sempre la Commissione Servizi e Prodotti aveva anche esaminato ¿l”esposto presentato dai senatori Falomi e Boco e dai deputati Gentiloni e Giordano, che hanno denunciato, con riferimento al programma ”Excalibur” della seconda rete Rai, andato in onda l”8 maggio ultimo scorso, la violazione delle norme in tema di par condicio nelle campagne elettorali poste dalla legge n.28/2000 e dal regolamento applicativo adottato l”8 aprile scorso dalla Commissione Parlamentare di Vigilanza per i Servizi Radiotelevisivi. L”Autorità, rilevati elementi di disequilibrio nella durata dei singoli interventi ha invitato la Rai ad adottare le iniziative informative più opportune al fine di garantire una situazione di riequilibrio nelle posizioni relative ai temi trattati nella stessa trasmissione¿.