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Sono partiti i lavori per la costruzione della seconda rete GSM in Afghanistan, da parte di TDCA Ltd, che opera col nome di Roshan (¿luce¿ in linguaggio Dari).
La rete di Roshan ¿ operatore controllato dall¿Aga Khan Fund for Economic Development di Ginevra, Monaco Telecom International (MTI), MCT e Alcatel – coprirà inizialmente la capitale Kabul per poi espandersi, nei prossimi quattro cinque anni, almeno in altre cinque grandi città (Herat, Kandahar, Mazar-i-Sharif, Jalalabad e Kunduz).
L¿investimento totale ammonta a 120 milioni di dollari nel prossimo decennio. Karim Khoja, CEO di Roshan, si dice sicuro che l¿azienda riuscirà a eguagliare le performance della concorrente Afghan Wireless Communication Co (AWCC) entro quest¿anno, per diventare leader del mercato entro il prossimo anno.
Secondo Khoja, AWCC conta su 40.000 abbonati. Roshan, invece, grazie ai sistemi di Alcatel può tranquillamente arrivare a quota 100.000 abbonamenti. E la domanda è enorme: ¿La gente ci chiedeva i moduli di abbonamento ancor prima dell¿inizio dei lavori per la costruzione della Rete¿.
Le linee fisse afgane sono state gravemente danneggiate dalla guerra civile e dai bombardamenti degli anglo-americani. La comunicazione essenziale è garantita, oltre che dalla super affollata rete GSM, dai sistemi satellitari in uso alle autorità e ai gruppi umanitari.
Il primo impegno dell¿azienda sarà quello di garantire gli standard internazionali e ridurre al minimo il livello di fallimento delle chiamate.
Khoja ha già lavorato nella ricostruzione dei network croati dopo la guerra e dice di non aver mai incontrato problemi, perché la gente vuole questo tipo di servizi, ne ha bisogno, quindi non crea problemi a chi cerca di garantirli. L¿unico problema, come al solito è la burocrazia e il malcostume ¿ praticato anche in Afghanistan ¿ delle bustarelle.