Mondo
Il Gruppo francese di media Vivendi Universal ha deciso di fornire a Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), le maggiori informazioni finanziarie che questa aveva richiesto nell¿ambito dell¿operazione d¿acquisto dell¿Entertainment americano.
La notizia è stata data da una fonte vicine al dossier.
Gli studios cinematografici americani (MGM), posseduti dal miliardario Kirk Kerkorian, alcune settimane fa avevano dichiarato che avrebbero portato a 11,5 miliardi di dollari, 300 milioni in più del previsto, la loro offerta per Vivendi Universal Entertainment (VUE).
Alla condizione, però, di un accesso più ampio ai libri contabili e di informazioni più dettagliate sui contratti televisivi e cinematografici di VUE.
In una lettera indirizzata a Jean-Bernard Levy – CEO (Chief Operating Officer) di Vivendi ¿ il CEO di MGM Alex Yemenidjian aveva dato tempo fino al 21 luglio scorso al Gruppo francese per fornire maggiori notizie relative alle sue attività statunitensi che sono oggetto di dismissione. Dopo di che ¿ aveva scritto ancora Yemenidjian – MGM avrebbe finalizzato l”acquisto entro 30 giorni dalla comunicazione di questi nuovi ragguagli.
VUE comprende gli studios cinematografici Universal, i parchi divertimento negli Stati Uniti e diverse emittenti via cavo, ed è stimato tra i 10 e i 12 miliardi di dollari.
Immediato il rifiuto da parte del Gruppo francese, che per voce del suo presidente, Jean René Fourtou, aveva respinto l¿offerta entro le 24 successive al ricevimento della missiva di MGM.
Alcuni osservatori hanno commentato che il rifiuto di Vivendi era motivato dal fastidio che la notizia fosse trapelata e arrivata alla stampa. Inoltre i vertici francesi non avrebbero condiviso i toni di quello che era apparso come un ultimatum. A parte aver parlato di un¿offerta finale, cosa che in qualche modo poteva precludere le trattative ancora in corso con gli altri candidati.
Adesso, la fonte, che ha chiesto di restare anonima, ha riferito che sarebbero ripresi i negoziati tra Vivendi e MGM.
Anche gli altri candidati in lizza per l¿asset – Liberty Media di proprietà del miliardario John Malone, NBC (General Electric), il colosso americano dei media Viacom, guidato da Summer Redstone, e una cordata di investitori con a capo Edgar Bronfman junior, membro del Consiglio d¿amministrazione di Vivendi Universal ex patron di Seagram ¿ avrebbero comunque chiesto ulteriori informazioni su VUE, anche se questo potrebbe voler dire aumentare la propria offerta, come ha chiesto Vivendi.
Mentre a oggi, rimane ancora poco chiaro se l¿offerta del magnate del petrolio Marvin Davis sia stata effettivamente esclusa dalla corsa all¿acquisto dell¿Entertainment, o quello che i francesi chiedono è che Davis l¿aumenti in corrispondenza dell¿enterprise value.
Infatti, secondo alcuni rumor, Vivendi avrebbe deciso di non accettare proposte inferiori ai 14 miliardi di dollari.