Italia
Come già annunciato, Mediaset conferma che da settembre inizierà la sperimentazione delle trasmissioni di tv digitale terrestre nella provincia di Varese: 2mila famiglie, che hanno aderito volontariamente, riceveranno il decoder necessario alla ricezione delle trasmissioni digitali. A gennaio, poi, il lancio dei servizi digitali interattivi su tutto il territorio nazionale.
¿Al digitale terrestre ci crediamo da tempo e da tempo ci stiamo lavorando – afferma Federico Di Chio, coordinatore del progetto digitale terrestre di Mediaset -, l”investimento complessivo è di 200 milioni di euro per tre anni: un anno è già passato¿.
Per essere pronta a partire da gennaio con le trasmissioni in tutta Italia, infatti, Mediaset ha svolto un grosso lavoro negli ultimi mesi. Per quanto riguarda il test varesino, sarà inizialmente incentrato sui palinsesti di Canale 5 e Italia Uno. Le famiglie del campione potranno, tramite il telecomando, rispondere a un sondaggio del Tg5 oppure sfidare in diretta i concorrenti dei quiz. L”interattività è infatti una delle due principali novità che saranno introdotte dal digitale terrestre. L”altra è il considerevole aumento dei canali teoricamente a disposizione. La trasmissione di nuovi programmi è l”ultimo aspetto della sperimentazione di Mediaset.
¿Metteremo a disposizione – aggiunge Di Chio – nuovi canali che verranno attivati per l”occasione: non saranno prodotti da Mediaset in prima persona, ma diversi editori ci hanno già contattato per
produrre qualcosa di nuovo¿.
Altri contatti importanti sono quelli con i produttori e i distributori di decoder, che stanno lavorando sodo per essere pronti a coprire le richieste di tutta Italia da gennaio. ¿Pensiamo che possa costare tra i 150 e i 200 euro – afferma il dirigente Mediaset – e tecnologicamente non è tanto diverso da
quelli utilizzati ora dalla pay tv¿. I decoder per la tv digitale terrestre potrebbero arrivare sul mercato già dal prossimo Natale.
I set top box che verranno consegnati alle famiglie dell”esperimento varesino permetteranno di individuare i loro comportamenti di fronte al nuovo sistema di trasmissione, anche di fruizione della pubblicità, conterranno insomma una sorta di auditel, che i normali apparecchi non conterranno.
L”area di Varese, destinata a rimanere quella di riferimento per la sperimentazione del digitale terrestre di Mediaset, è stata scelta perché tecnicamente ideale (la zona può essere raggiunta dal segnale digitale da subito e senza problemi, grazie alle molte frequenze libere), e perché è facile individuare un target di pubblico medio alto, ritenuto ottimale per il progetto. Le famiglie che parteciperanno all”esperimento saranno reclutate nelle prossime settimane, anche attraverso una campagna informativa mirata che prevede spot radiofonici, inserzioni pubblicitarie sui giornali locali e affissioni stradali.