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La più grande società media del mondo Aol Time Warner ha per l¿ennesima volta beneficiato del successo della sua branca cinematografica, che ha migliorato la performance del Gruppo, arginando i danni della divisione Internet.
Il gigante dei media ha generato un guadagno di 1,1 miliardi di dollari, escluse le sopravvenienze passive, del 12% per azione, contro i 24 centesimi dello scorso anno, al di là comunque dei 10 centesimi per azione previsti dagli analisti.
Il fatturato trimestrale è aumentato del 6% a 10,8 miliardi di dollari, mentre l¿Ebit (Utili a lordo di interessi e tasse) è aumentato del 6% a 2,4 mld di dollari.
Se si includono questi elementi, il risultato è in calo del 15%.
A contribuire maggiormente alla buon performance di Aol Time Warner, alcuni film di successo, come “Matrix Reloaded” con Keanu Reeves e Monica Bellici, ma anche la vendita in DVD di alcune serie cult come Seinfeld e Friends.
L¿Ebit è aumentata del 24% a 407 milioni di dollari. La divisione del cavo ha visto crescere i suoi utili dell¿11%.
E sono stati proprio il cinema e le attività del cavo a arginare il cattivo trend dell¿Isp America Online, che rappresenta ancora il tallone di Achille del Gruppo.
Le vendite hanno subito un calo del 5,9% a 2,13 mld di dollari, mentre l¿utile al netto di svalutazioni ed ammortamenti cade è andato giù del 9% a 431 mln di dollari.
Per contenere le perdite, il CEO (Chief Executive Officier) Richard Parsons ha avviato una politica di riduzione dei costi della divisione Internet. Il dato più inquietante rimane la riduzione del package di abbonamenti al servizio.
Aol ha perso 846.000 abbonati solo negli ultimi tre mesi. Anche se questo calo era previsto, va molto al di là di quelli che erano gli iniziali pronostici: Morgan Stanley prevedeva 500.000 abbonati in meno rispetto allo scorso anno. Il Gruppo ha, invece, perso 1,2 milioni di clienti in un anno.
Sul bilancio hanno però pesato, in senso favorevole, le entrate straordinarie, vale a dire i guadagni su alcuni investimenti – pari a 542 milioni di dollari – al cui interno si collocano anche i 513 milioni derivanti dalla vendita della quota posseduta in Comedy Central, un network di Tv via cavo. E l¿aver ottenuto760 mln di dollari, a seguito della procedura stragiudiziale conclusa con Microsoft, inerente il caso Netscape.
Per l¿insieme dell¿esercizio, Aol Time Warner, prevede una crescita dell¿Ebit del 5%.
In questo trimestre, il Gruppo ha venduto asset per 3,8 mld di dollari, portando i debiti a 24,2 mld di dollari contro i 26,3 mld risultanti alla data del 30 giugno scorso.
L¿obiettivo di Parsons è quello di far portare i debiti a 20 mld di dollari entro la fine del 2004.
Oltre a questo, Aol Time Warner ha ufficialmente comunicato in una nota che dovrà fare inevitabilmente i conti con l”inchiesta aperta dalla Sec (Security Exchange Commission), che riguarda alcune transazioni fatte dalla stessa America Online con la tedesca Bertelsmann. Secondo l¿Autorità di Borsa, si tratta di entrate impropriamente contabilizzate, mentre per la società tutto è in regola. Nel frattempo, oggetto della disputa è un importo di circa 400 milioni di dollari, che potrebbe costringere il Gruppo a rivedere i bilanci oltre che far slittare con ogni probabilità il previsto collocamento in Borsa di Time Warner Cable, finalizzato a ridurre i debiti.