Italia
Presentata ieri a Roma la 55esima edizione del Prix Italia, il concorso internazionale e grande vetrina della radiotv, in programma dal 13 al 20 settembre in Sicilia, tra Siracusa e Catania. Di assoluto rilievo la concomitanza con la riunione informale dei ministri della Cultura e dell”Audiovisivo dell”Unione Europea, nell¿ambito del semestre di presidenza italiana, che si terrà a Siracusa, nel castello Maniace, proprio nel giorno dell”inaugurazione.
Come ha spiegato Carlo Sartori, segretario generale del Prix Italia, affiancato dal presidente del Prix Frank Dieter Freiling, dal Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro e dai sindaci di Catania e Siracusa- ai ministri dei 15 paesi dell”Ue si aggiungeranno anche, per la prima volta, i rappresentanti dei 10 paesi recentemente ammessi e dei 3 paesi candidati nel prossimo futuro. Insieme, i 28 ministri Ue (per l”Italia ci saranno Gasparri e Urbani) discuteranno della Direttiva europea ¿Tv senza frontiere¿, del programma ¿Media Plus¿ e ¿Media Formazione¿ e della ””Protezione dei minori¿, temi, ha sottolineato il segretario generale, ¿particolarmente sintonici con quelli di cui il Prix Italia si è sempre fatto portavoce¿.
Nella giornata conclusiva, il Prix ospiterà quest”anno anche una riunione dei vertici delle tv europee del Mediterraneo, un incontro, ha sottolineato Sartori, ¿che acquista un particolare rilievo alla luce degli avvenimenti di questi ultimi anni, che hanno visto susseguirsi epicentri di conflitto etnico religioso e culturale dai Balcani al Medio Oriente e al Nord Africa¿.
Nell”ambito dell”Anno Europeo delle persone con disabilità, una giornata del Prix sarà dedicata al ¿Diversity Day¿, realizzato d”intesa con il segretariato sociale della Rai con quattro diversi eventi. Dall”attenzione al sociale a quella per la qualità, con un doppio convegno sul tema, ma anche altre novità legate alla commercializzazione. Nel Prix Italia Village di Catania, ha spiegato ancora Sartori, ””i rappresentanti del broadcasting internazionale avranno quest”anno finalmente a disposizione il ”Prix Italia Quality Market”, una struttura che espande e razionalizza il tradizionale servizio di audio-video on demand” mettendo costantemente in contatto potenziali compratori e venditori di prodotti audiovisivi di qualità nel campo della fiction, dei documentari e delle performing arts””. I prodotti commercializzati avranno così il marchio doc del Prix. Il Market, ha precisato Sartori, ””sarà per quest”anno sperimentale, perché il Segretariato Generale del Prix intende renderlo ufficiale e definitivo a partire dall”edizione 2004””.
Il Prix è stato quest”anno completamente informatizzato attraverso l”utilizzo estensivo di tutte le nuove tecnologie audiovisive. Tramite un particolare software i componenti delle varie giurie, delegati e giornalisti potranno ascoltare o vedere tutti i programmi radiotelevisivi in concorso con un clic del mouse del computer.
Al Prix Italia saranno presentati in concorso ben 224 programmi, provenienti da oltre 40 paesi e 5 continenti. La parte del leone spetta come al solito alla tv (111 programmi), ma molto spazio sarà dedicato alla radio (80 programmi in concorso) e al web (33).