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Alcuni ricercatori francesi hanno messo in luce un paradosso che riguarda le reti Wi-Fi: gli utenti che dispongono di una migliore qualità di connessione sono penalizzati rispetto a quelli connessi a bassa velocità.
Martin Heusse, Franck Rousseau, Gilles Berger-Sabbatel, e Andrzej Duda, dell¿Istituto d¿informatica e di matematica applicata di Grenoble (IMAG) – del Centro Nazionale della Ricerca Scientifica (CNRS) – hanno considerato il caso degli utenti connessi potenzialmente alla maggiore velocità garantita dalla zona di copertura di un punto d¿accesso, cioè a circa 11 megabits al secondo (Mbit/s).
Se un utente entra in questa zona di copertura e si situa ai margini, connesso per esempio a 1 Mbit/s, la velocità rallenta per tutti.
In più, tutti gli utenti saranno penalizzati nel momento in cui è in corso un collegamento di lunga durata (scaricamento, connessione audio o video¿).
I ricercatori, che presenteranno i risultati del loro studio nell¿occasione della conferenza sulle comunicazioni informatiche (INFOCOM) di San Francisco, stanno provando a trovare soluzioni al fine di limitare, o meglio ancora eliminare questa anomalia, che potrebbe rivelarsi altamente penalizzante con lo sviluppo delle nuove applicazioni di connessione, in particolare quelle audio e video via Internet.