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Passato l¿effetto Sars, che ha fatto temere circa il futuro dell¿economia cinese, le aziende tlc tornano a disputarsi la leadership del mercato: la finlandese Nokia ha appena annunciato di poter scavalcare, entro il secondo semestre di quest¿anno, il diretto concorrente Motorola, attualmente numero uno del mercato. Lo ha reso noto il direttore generale della divisione mobile cinese, Colin Giles.
La Cina, con 206 milioni di utenti registrati alla fine del 2002, è il più grosso mercato mondiale di telefonia mobile per numero di utenti e probabilmente anche il più competitivo. Secondo il governo di Pechino, Motorola Inc ha venduto lo scorso anno 18,72 milioni di unità seguita da Nokia con 11,35 milioni.
I due gruppi puntano alla supremazia sul mercato cinese, stimato del valore di 8,4 miliardi dollari, a suon di nuovi modelli – 15 per l¿azienda finlandese, una decina per il costruttore americano ¿ che arriveranno nei negozi entro la fine dell¿anno.
Lo scorso anno Nokia ha realizzato un fatturato di 30 miliardi di euro, il 10% dei quali realizzati proprio in Cina, ¿Al secondo semestre di quest¿anno, occuperemo il primo posto – dice Giles ¿ e tenderemo a mantenere la posizione che ci servirà come base di crescita¿.
Motorola, da canto suo, risponde con un comunicato in cui si legge che il gruppo ¿¿confida nella propria capacità di mantenere la leadership sul mercato cinese dei cellulari¿.
Secondo la società di ricerca Gartner, Motorola alla fine di marzo controllava il 20,6% del mercato cinese, contro il 25,9% di fine 2002. Nokia allora disponeva del 16,7% e la cinese TCL International dell¿11,4%. Quest¿ultima ha guadagnato il terzo posto nel corso dell¿ultimo trimestre a discapito di Samsung: questo a testimonianza dell¿agguerrita concorrenza sul mercato, sempre più avviato verso la saturazione.
¿Come leader del mercato ¿ spiega l¿analista Ann Liang ¿ Motorola ha perso molto terreno nei confronti delle aziende locali, mentre la quota di Nokia è rimasta pressoché stabile¿. Da qui la forza delle convinzioni di Nokia che ha appena pubblicato risultati trimestrali deludenti e ha disilluso i mercati europei circa una ripresa a breve termine.
Al secondo trimestre 2003, le vendite di Nokia sul mercato cinese sono rimaste stabili ma, secondo il presidente Jorma Ollila, miglioreranno nel resto dell”anno.