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Siemens lavorerà insieme a MTC-Vodafone nella costruzione della prima rete 3G commerciale irachena. I lavori partiranno all¿inizio del 2004 dalla regione del Bahrain: il network supporterà sia il GSM che il W-CDMA e includerà le tecnologie GPRS e EDGE. Siemens e MTC-Vodafone collaborano dal 1994 e hanno già costruito i network del Kuwait. Questa sarà comunque la prima rete 3G del Medio Oriente.
A Bagdad, intanto, si è reso misteriosamente disponibile un servizio di telefonia mobile in roaming. Per la prima volta dopo la messa al bando dei telefonini da parte di Saddam Hussein, lunedì, con sorpresa degli utenti, è comparso sullo schermo di varicellulari il segnale che abilita ad effettuare chiamate. Tra le compagnie a mettere a disposizione il servizio nel Paese, Batelco (Bahrein) et MTC-Vodafone (Kuwait) che hanno comunque negato di essere già partite con i servizi nella capitale irachena, raggiungibile solo grazie ai telefoni satellitari in dotazione alle forze anglo-americane.
Attualmente l¿Iraq – con appena 850 mila linee telefoniche per 26 milioni di abitanti – è dotato di una rete provvisoria costruita da MCI che ha ottenuto un contratto da 30 milioni di dollari dal dipartimento della Difesa.
Un altro network è stato affidato a MTC-Vodafone che costruirà una rete GSM nel sud dell¿Iraq per dare supporto alle organizzazioni umanitarie che sono occupate nella ricostruzione del Paese e nella distribuzione degli aiuti umanitari. La rete dell¿operatore fornisce già la copertura nella città di Basra, occupata dalle forze militari britanniche.
L¿amministrazione americana ha inoltre lanciato un bando per la creazione di una rete GSM nazionale che darebbe alle compagnie straniere l¿accesso a uno dei maggiori mercati mobili del mondo arabo e ha messo all¿asta tre nuove licenze di telefonia mobile.
La scelta dello standard da utilizzare per la ricostruzione delle reti irachene ha suscitato forti disaccordi tra Europa e Stati Uniti: un deputato Usa, infatti, si era strenuamente opposto all¿utilizzo del Gsm, di produzione europea, definendolo ¿un¿obsoleto standard europeo¿.
Il pragmatismo, però, ha avuto la meglio sulle polemiche: basti pensare che alla fine del 2002 gli abbonati ai servizi GSM erano 786 milioni, ossia il 69% del totale dei sottoscrittori wireless sparsi per il mondo. Negli Stati Uniti lo standard è stato adottato da AT&T Wireless, Lucent, Nortel e Cingular, mentre T-Mobile ha scelto il GPRS (tecnologia basata sul GSM) per la sua rete di prossima generazione. Motorola ha invece in progetto di utilizzare dispositivi basati sullo standard europeo sia negli Usa che nei mercati stranieri. Il GSM, inoltre, è stato utilizzato per le reti afgane del dopo guerra (installato dalla compagnia americana TSI) ed è lo standard attualmente in uso in 20 Paesi arabi e anche in quelli intorno all¿Iraq, come la Turchia, Israele e il Kuwait.