Boom di richieste per l´incontro con Cheli e i commissari dell´Autorità. Solo 100 gli invitati

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Non appena si &#232 diffusa la notizia, &#232 scattato un vero e proprio boom di richieste per partecipare alla serata organizzata da Puntoit per gioved&#236 24 luglio 2003 con il Prof. Enzo Cheli e i Commissari dell”Autorit&#224 per le Garanzie nella Comunicazione.

In poche ore sono piovute centinaia di richieste. Un successo oltre ogni aspettativa, nonostante l¿afa pesante e le sospirate vacanze.

Del resto, l¿occasione &#232 rilevante: segnare l”avvio del nuovo quadro regolamentare delle comunicazioni elettroniche in Europa e ripercorrere le tappe dei 5 anni di attivit&#224 dell”Autorit&#224 dalla sua nascita.

E la cornice &#232 delle migliori: lo splendido Roof Garden del Grand Hotel de la Minerve, nei pressi del Pantheon, a Roma.

Tra i cento invitati, segnaliamo alcuni rappresentati dell”industria di settore: Colt, Vodafone, Tim, H3G, Colt, Tele2, Fastweb, Albacom, Edisontel, Telecom Italia, Enel, Rai, Mediaset, La7, SkyItalia, unitamente agli attori dell”ICT e dei media: Il Sole24Ore, L”Espresso, RCS, Ibm, Alcatel, Microsoft, Siemens, Yahoo, Cisco, Oracle, Nokia, Philips.

Invitati anche i rappresentanti delle principali associazioni italiane: Confindustria, Federcomin, Assinform, Anuit, Fieg, Fondazione Bordoni, Aiip, Isimm, Internet Society.

Evidentemente vi &#232 piena consapevolezza del passaggio generazionale che avverr&#224 in ambito di regole sulla comunicazione elettronica in tutti i Paesi dell¿Unione europea.

In pi&#249, attrae, da quanto ci risulta, la inconsueta circostanza di un incontro non formale tra uomini delle istituzioni ed uomini di impresa.

Che la data sia di importanza storica, &#232 fuor di dubbio.

Si chiude in effetti un ciclo e ci si lascia alle spalle un percorso che abbraccia per intero la fase delle liberalizzazioni nazionali e che lancia i settori della comunicazione elettronica nella nuova realt&#224 del processo di armonizzazione comunitaria.

Il 24 luglio 2003 &#232 la data entro cui gli Stati membri dovranno trasporre le direttive comunitarie in materia di comunicazione elettronica.

Telecomunicazioni, tv ed internet sono cos&#236 destinati a subire una profonda evoluzione dal punto di vista normativo-regolamentare con l”adozione delle nuove direttive comunitarie, direttive che vanno a sostituire le norme attualmente in vigore e derivanti dal quadro normativo ONP (Open Network Provision) risalente al 1998.

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