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Il colosso americano dei media Aol Time Warner ha aperto la massiccia cessione degli asset non core. _
Il Gruppo ha confermato oggi di aver ceduto alla Cinram International le attività discografiche che fanno capo alla consociata Warner Music Group, un business dai margini bassi che verrà pagato in contanti 1,05 miliardi di dollari.
L”accordo prevede anche che la canadese Cinram sia produttore, stampatore e distributore dei supporti digitali per le controllate Aol Warner Music, Warner Home Vide e New Line Cinema.
L¿offerta del produttore canadese di compact disc e DVD, è stata preferita a quella dei fondi di investimento guidati da Jim Caparro, chief executive officer di WEA, la società di distribuzione di Warner Music, come si legge nell”edizione del Wall Street Journal e del Financial Times.
Questa operazione si iscrive nel vasto piano di riduzione dell¿indebitamento lanciato a inizio d¿anno dal nuovo presidente di Aol T-W Richard Parsons.
L¿obiettivo è di riportare i debiti della società a 20 miliardi di dollari entro la fine del 2004, dai 26 mld archiviati alla fine del primo trimestre,.
La cessione dell¿asset DVD e CD arriva dopo la recente vendita delle quote del Gruppo nell¿emittente Comedy Central per 1,23 miliardi di dollari, e potrebbe portare nelle casse di Aol circa 1 miliardo di dollari.
Ma per arrivare alla soglia dei 20 miliardi di dollari, saranno necessarie altre importanti cessioni. Sempre secondo quanto riportato dai noti quotidiani finanziari, dopo la cessione delle attività discografiche Aol potrebbe vendere la divisione di produzione musicale Warner Chapell, per 1 miliardo di dollari e le squadre di basket e di hockey di Atlanta per 350-400 milioni di dollari.
L¿ultima operazione, attesa dagli specialisti del settore, è la fusione tra WEA e la BMG, controllata del Gruppo tedesco di media Bertelsmann.
Le trattative si sono accelerate negli ultimi mesi, divenendo quasi esclusive, e dovrebbero portare a una nuova unità, che sarebbe la numero due del mercato di settore, detenuta pariteticamente dai due Gruppi.
Bertelsmann dovrebbe versare una parte in cash ad Aol, per compensare la posizione più debole di BMG sul mercato, quarta nel mondo dopo WEA.
Contrariamente a ciò che era successo nel 2000, quando la Commissione Ue aveva opposto il proprio veto alla fusione tra Warner Music e Emi, quella tra WEA e BMG non dovrebbe incontrare ostacoli da parte di Bruxelles.
In effetti, da allora, la situazione del mercato della musica si considerevolmente evoluta.
La pirateria musicale e il rallentamento economico hanno provocato una caduta del 20% delle vendite mondiali dei dischi.
Insomma, secondo il Financial Times, queste operazioni di cessione dovrebbero portare ad Aol T-W fino a 2,6 miliardi di dollari.
Fino ad oggi, lo sviluppo del piano di riduzione dei debiti ha rassicurato gli investitori, che hanno sostenuto il titolo durante l¿ultimo trimestre. Quattro mesi fa Aol era quotata 10 dollari, ieri sera alla chiusura della Borsa di New York era arrivata a 16,40 dollari
Grazie anche a Merryl Lynch, che ha alzato la sua raccomandazione sul titolo, da ¿neutral¿ a ¿buy¿.