Italia
L¿innovazione tecnologica è alla base della competitività di ogni Paese ed è essenziale dotare tutte le aziende ¿ ma soprattutto le piccole e medie imprese ¿ degli strumenti necessari a rendere sostenibile i costi degli investimenti per il rinnovamento delle proprie strutture. E¿ questa, in sintesi, la motivazione che ha spinto il Ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano e il Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca a predisporre un piano d¿azione per dare priorità, nell¿agenda politica italiana, al tema dell¿innovazione tecnologica digitale nei settori tradizionali e ad alta tecnologia.
L¿obiettivo del “Piano per l”innovazione digitale nelle imprese” è in primis quello di rilanciare il Made in Italy tramite l”utilizzo delle tecnologie Ict nei processi cardine in modo da: migliorare la produttività e conseguentemente la competitività aziendale; attuare una politica di sostegno per lo sviluppo di selezionati settori hi-tech; migliorare l”attrattività del Sistema Italia qualificandolo come un ambiente favorevole a ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; favorire il trasferimento tecnologico dai centri di ricerca pubblici alle imprese.
Il piano prevede interventi a breve e a medio termine: i primi da attuare subito facendo leva sulle misure esistenti di incentivazione attraverso meccanismi di cofinanziamento e premialità (Legge 46/82; Legge 488/92; Legge 388/00; l”art. 56 della Finanziaria 2003). Nella seconda fase è ipotizzata una norma di legge che potrebbe essere inserita nella prossima Legge Finanziaria per attivare interventi di carattere economico finanziario (misure fiscali, vouchers e misure di sostegno a spin-off ed early stages); di carattere regolamentare (per la tutela dei brevetti e della proprietà industriale); di comunicazione e formazione per la diffusione della cultura dell” innovazione nelle imprese e di tipo organizzativo (creazione di un Comitato per il raccordo delle iniziative promosse dalle Istituzioni competenti in materia di innovazione tecnologica nelle imprese).
Il “Piano per l”innovazione digitale nelle imprese” ¿ si legge sul sito del ministero per l¿innovazione e le tecnologie – si pone l”obiettivo di recuperare il gap competitivo dell”Italia rispetto ai Paesi europei ed agli USA. Il nostro Paese presenta, infatti, una situazione di ritardo dovuta alla scarsa propensione delle imprese italiane, in particolare quelle piccole, ad introdurre innovazioni basate sulle Ict. Ad esempio, nella classifica Eurostat 2001 nella spesa per Ict rispetto al Pil abbiamo dietro solo Spagna e Grecia.