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Insediata a Torino la Sede Permanente di confronto sulla programmazione sociale, prevista del nuovo contratto di servizio tra Rai e Ministero delle Comunicazioni. La cerimonia è avvenuta ieri alla presenza dei ministri delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, del Welfare Roberto Maroni, delle Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo e del direttore generale della Rai, Flavio Cattaneo,
Resterà valida fino al 2005, allo scadere del contratto. Costituita da 24 membri, 12 nominati dal Ministero delle Comunicazioni, tra cui gli stessi ministri Prestigiacomo e Maroni, e 12 nominati dalla Rai, l¿ufficio ha il compito di esaminare la programmazione sociale dell”azienda radiotelevisiva di servizio pubblico e monitorare le trasmissioni dell”accesso, secondo principi e norme contenuti nel Contratto di Servizio.
Si tratta di uno degli organismi di monitoraggio e vigilanza sull”attività di programmazione della Rai previsto dal cap. 6 del Contratto, in cui pariteticamente rappresentanti delle principali organizzazioni non profit italiane e delle istituzioni con maggiore competenza sociale, si confrontano con l¿azienda di servizio pubblico sulla concreta attuazione di quanto previsto dallo stesso Contratto. La sede permanente si riunisce due volte l¿anno e opera attraverso la creazione di specifici gruppi di lavoro. Da rilevare come, per la prima volta, a occuparsi della programmazione sociale della Rai sarà una Sede permanente composta dalle massime autorità e personalità che si occupano di questo tema. Oltre ai ministri Maroni e Prestigiacomo, infatti, ne fanno parte esperti come il commissario straordinario per la lotta alla droga, Pietro Soggiu, i presidenti del Forum permanente del Terzo settore, Edoardo Patriarca, e del Summit della solidarietà, Ilaria Borletti. Tra i 12 delegati nominati dal Ministero figura anche Fulco Pratesi, presidente del WWF, Pietro Barbieri, presidente del Fish (Federazione italiana per il superamento dell¿handicap) e Giancarlo Rovati, presidente della Commissione di indagine sull¿esclusione sociale.
Coordinatore dei delegati nominati dal ministero è Roberto Caravaggi, consigliere del Ministero delle Comunicazioni, mentre Carlo Romeo, responsabile del Segretariato sociale e Rapporti con il Pubblico è il coordinatore dei delegati nominati dalla Rai. Tra questi ci sono Giovanni Minoli, direttore di Rai Educational, Barbara Scaramucci, direttore Rai Teche, Pierluigi Malesani, direttore delle relazioni istituzionali, Roberto Morrione, direttore di RaiNews 24, e Antonio Bagnardi, direttore di Televideo.
¿”I temi del sociale che la Rai dovrà inserire nei suoi palinsesti e che saranno oggetto di ”controllo” e consigli da parte della Sede Permanente nata a Torino, non dovranno essere relegati in spazi ad essi destinati, magari angusti, bensì affrontati in tutti le produzioni¿. Lo ha affermato il ministro per le Pari Opportunità Stefania Prestigiacomo.
Il ministro ha definito ¿importante l¿avvio di questa nuova sede permanente che riunisce intorno ad un tavolo le professionalità della Rai in materia di programmazione sociale, le sensibilità istituzionali su tali materie e una qualificatissima rappresentanza del privato che sul sociale lavora ogni giorno¿.
¿Contro il declino la Rai si impegni maggiormente nei temi del sociale e del rispetto dei vari punti previsti dal Contratto di Servizio come quello che prevede l” aumento del 10% delle programmazioni per i minori dalle 7 alle 22,30¿. E¿ quanto ha affermato il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri.
Per il ministro, anche l” avvio della televisione digitale terrestre potrà dare nuove occasioni di apertura ai temi del sociale. ¿La moltiplicazione dei canali televisivi legata al digitale terrestre – ha affermato – faciliterà, anzi obbligherà la Rai a onorare i suoi impegni, tra cui questo è tra i prioritari¿.
Gasparri ha infine sottolineato come la scelta di Torino come sede per questa nuova iniziativa non sia casuale, in quanto ¿questa è una città da sempre legata ai temi della solidarietà, del volontariato e delle problematiche sociali in generale. Io sono inoltre per una presenza distribuita sul territorio della Rai, per cui vedo molto bene questa Sede Permanente qui a Torino¿.
