La pornografia in Rete è diventata un¿allarmante situazione che determina l¿angoscia di molti genitori, preoccupati per i propri figli che passano ore a navigare sul Web, e che potrebbero essere involontarie vittime di siti pornografici o peggio ancora di pedofili.
Il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, intervenendo ieri al convegno organizzato a Montecitorio sull”istituzione di un garante per l”infanzia e l”adolescenza, ha fatto presente come un provvedimento contro la pedopornografia che viaggia su Internet non sia più rinviabile.
E¿ necessaria ¿ ha dichiarato Casini – un”assunzione di responsabilità da parte del legislatore.
¿Come genitore – aggiunge – ho cercato di investire del problema alcuni esponenti del governo. Penso che l”esecutivo stia lavorando in questa direzione¿.
Aggiungendo che la necessità di individuare figure istituzionali ad hoc a difesa dell”infanzia lo induce anche a riflettere ¿¿sul ruolo che in proposito è stata in grado, ed è tuttora in grado di svolgere la comunità familiare¿.
¿Abbiamo metabolizzato ¿ ha detto ancora Casini – a fronte dell”evoluzione della società, una nozione di famiglia certamente meno monolitica rispetto a quella tradizionale: non dobbiamo però permettere che questo finisca per costare in termini di coesione e di solidità del tessuto spirituale ed affettivo che solo la famiglia sa offrire¿.
La prima garanzia dell”infanzia – ha sottolineato ancora – è all”interno della famiglia, anzi si identifica con la famiglia: politiche attive di sostegno per la famiglia significano, in fondo, proprio questo: ridurre al minimo indispensabile la rete di protezione, pure necessaria, che la collettività deve farsi carico di predisporre per i casi in cui il sostegno della famiglia, per i motivi più diversi, non riesca ad esplicarsi fino in fondo.