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Il Tribunale de grande istance (TGI) di Parigi ha ordinato il momentaneo congelamento del pagamento dell¿indennità di 20,6 milioni di euro, accordata a fine giugno da un tribunale arbitrale americano all¿ex presidente e ad di Vivendi Universal, Jean-Marie Messier.
La decisione è stata resa nota dall¿Autorità di Borsa francese (Commission des opérations de Borse).
La COB in un comunicato diramato alla stampa ha spiegato che la decisione del tribunale è stata presa con rito abbreviato. Era stata propria la COB a ricorrere in giudizio per impedire il versamento dell¿ingente liquidità reclamata da Messier. L¿Autorità di Borsa ritiene, infatti, che il contratto di fine rapporto per l¿ex presidente di Vivendi, con data del 1° luglio 2002, non ha seguito la procedura legale prevista, non essendo stato approvato dal Cda del Gruppo di media.
Il pagamento resta adesso bloccato fino a quando il board di Vivendi non si esprimerà sul trattamento economico di Messier.
Il 27 giungo un tribunale arbitrale di New York aveva imposto al Gruppo francese di versare la somma di 20,6 milioni di euro all¿ex presidente, come indennità di fine rapporto.
Ma due giorni dopo, da tutti i quotidiani finanziari Vivendi aveva reclamato che questo contratto non era ¿mai stato approvato¿ dal proprio Consiglio d¿Amministrazione.
L¿attuale presidente di Vivendi, Jean René Fourtou, aveva definito il giudizio del tribunale ¿scandaloso¿ e ¿indecente¿, e assicurato che la major sarebbe ricorsa a tutte le vie legali consentitegli per farlo annullare.
Successivamente il Gruppo, però, sembrava aver accettato la decisione. Secondo alcune indiscrezioni avrebbe addirittura firmato un compromesso con Messier, impegnandosi a rispettare la decisione del tribunale arbitrale e a non ricorrere ad altri gradi di giudizio.
Ma l¿Associazione francese per la difesa de gli azionisti di minoranza (Adam) ha già annunciato che agirà ¿davanti a tutte le giurisdizioni¿ negli Stati Uniti e in Francia, per ¿opporsi al versamento¿ dei 20,6 milioni di euro a Messier.
La decisione del TGI di Parigi, ha dato sicuramente tempo all¿Adam di portare avanti le proprie azioni legali
Intanto si attende per domani la decisione di un tribunale di New York, che dovrà pronunciarsi sulla procedura avviata da Messier per rendere esecutivo il giudizio arbitrale che ordina a Vivendi di pagare.
