Italia
Varato dall¿Autorità per le garanzie nelle comunicazioni il nuovo Piano di numerazione nazionale.
Il provvedimento è stato approvato alla fine della settimana scorsa dalla Commissione infrastrutture e reti dell”Authority, su proposta del Commissario relatore Mario Lari; prevede anche l”introduzione di specifiche soglie di prezzo per alcuni servizi. In particolare, per il ¿709¿, l”Autorità ha fissato in 10 centesimi la quota massima alla risposta e in 6 centesimi il prezzo minutario massimo.
Tra le maggior novità in arrivo. il ¿196¿, nuovo prefisso per tutti i numeri telefonici destinati ai servizi di comunicazione sociali: minori, disabili, anziani, alcolisti. La richiesta di attribuzione deve essere inoltrata dal ministero incaricato del controllo sul soggetto che fornisce un servizio considerato ¿di utilità sociale¿.
Prevista, inoltre, la possibilità per tutti gli operatori di fornire informazioni sull”elenco abbonati (il ¿vecchio 12¿). Rafforzato e ribadito il divieto di offerta di servizi a sovrapprezzo per le numerazioni dedicate ai servizi di accesso a Internet, come il 709.
Vediamo in dettaglio le altre misure introdotte dal Nuovo Piano, che entrerà in vigore entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale. La numerazione 12 è attribuita ai soggetti che siano interessati a fornire servizi di directory di base e servizi con caratteristiche più avanzate (localizzazione attività commerciali, ricerche multiple, ecc.). L”Autorità ha a disposizione 90 giorni di tempo per decidere come attribuire le numerazioni, durante i quali verrà messo a punto il calendario di introduzione di queste numerazioni e le modalità di attribuzione.
Per la number portability viene introdotto il numero 4563, comune a tutti gli operatori e gestori di telefonia mobile, tramite il quale l”utente può sapere se un determinato numero mobile è stato ¿trasportato¿ su un gestore al quale non corrisponde il suo prefisso (per esempio un 335 di Tim diventato un utente Vodafone-Omnitel). Digitando questo nuovo numero si potrà sapere a quale gestore appartiene il numero.
I servizi a sovrapprezzo, vale a dire quelli per i quali l”operatore di rete addebita all”abbonato un prezzo complessivo comprendente il trasporto, l”instradamento, la gestione della chiamata e la fornitura delle informazioni, sono stati classificati in tre categorie: sociale-informativo, per i servizi riguardanti pubbliche amministrazioni ed enti locali, servizi di pubblica utilità e servizi di informazione abbonati; assistenza, consulenza tecnico-professionale e di intrattenimento; chiamate di massa, quali sondaggi di opinione, televoto, servizi di raccolta fondi. Il codice 892 viene riservato esclusivamente a servizi di tipo sociale-informativo con la contestuale introduzione di una soglia di prezzo. Per l”offerta di tutti gli altri servizi a sovrapprezzo restano utilizzabili i codici 144, 166, 899, 163 e 164. Viene ribadito il divieto di offerta di servizi a sovrapprezzo per le numerazioni dedicate ai servizi di accesso a Internet (701, 702, 709).
L”Autorità presieduta da Enzo Cheli ha inoltre stabilito che i numeri verdi siano riservati esclusivamente a servizi gratuiti e che per alcune categorie di numerazioni (199, 178, 892, 166, 144, 163, 164), l”utente venga informato del costo all”atto della chiamata. Gli operatori dovranno stabilire, per le numerazioni del Piano, modalità di tariffazione trasparenti e proporzionali all”effettiva erogazione del servizio; inoltre, dovranno comunicare alla clientela, sia nelle comunicazioni pubblicitarie, sia su specifica richiesta, i prezzi associati a ciascuna numerazione del Piano.