Italia
E¿ stata presentata a Roma, ieri 3 luglio, una ricerca condotta dall”Isfol sul rapporto tra disabili e tecnologie informatiche.
In occasione dell”Anno Europeo delle Persone con Disabilità un gruppo di ricerca dell”Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) ha presentato alla Camera dei Deputati l”indagine ¿Oltreleb@rriere – Disabili e accessibilità alle tecnologie informatiche: i fattori di cambiamento¿, realizzata in collaborazione con Microsoft Italia e Hewlett Packard (HP) Italiana.
Scopo dell”indagine è registrare le esigenze e le aspettative dei disabili e verificare le reali potenzialità delle nuove tecnologie nell”offrire soluzioni in ambito sociale che professionale, per mezzo della formazione e del collocamento nel mondo del lavoro.
Questa opportunità porterà alla costituzione di nuove modalità di lavoro e di nuove professioni per le quali il disabile potrà essere considerato una risorsa produttiva e non più un costo.
Il dibattito è stato coordinato dalla giornalista del Tg2, Maria Concetta Mattei.
Sono intervenuti Pier Ferdinando Casini, Presidente della Camera, Lucio Stanca, Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Grazia Sestini, Sottosegretario del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Umberto Paolucci, Presidente di Microsoft Italia, Nicola Aliperti, Amministratore Delegato di HP Italiana e Antonio Francioni, Direttore Generale Isfol.
Nel suo discorso il presidente Casini ha dichiarato: ¿Siamo soliti affermare che le opportunità delle tecnologie dell¿informazione, costituiscano, per le persone con disabilità, un prezioso strumento di emancipazione e di arricchimento dal punto di vista culturale, lavorativo e formativo. E¿ una verità innegabile. Ma sono in realtà convinto che il ruolo della società dell¿informazione debba andare ben oltre¿.
Aggiungendo ¿¿Da quelle tecnologie possono trarre un beneficio straordinario gli atti della vita di tutti i giorni e la stessa sfera delle relazioni affettive¿.
In conclusione del suo intervento Casini si è soffermato sulla necessità che nel lavoro del legislatore prevalga la volontà comune di raccogliere e interpretare concretamente le ¿aspettative dei cittadini disabili¿.
Umberto Paolucci, Vice President di Microsoft Corporation ha affermato che: “Microsoft intende collaborare attivamente con le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione attraverso iniziative di sensibilizzazione e divulgazione delle possibilità disponibili con attività specifiche per il mondo della disabilità e investimenti nello sviluppo di tecnologie che migliorino il livello di accessibilità”, “Strumenti come l”eLearning l”editoria elettronica, i servizi online e nuove forme di lavoro a distanza ¿ ha continuato Paolucci – estendono le possibilità di scelta e le opportunità di integrazione per tutte le persone disabili”.
L”indagine ha analizzato anche l”accessibilità a quei siti Web rappresentativi dell”offerta di servizi online ai cittadini, da parte di soggetti pubblici e privati, e ha notato che quasi tutti i siti presi in esami non sono totalmente conformi agli standard internazionali di accessibilità.
La ricerca ha rilevato anche le forti differenze geografiche per quanto riguardo il livello di integrazione nel mondo lavorativo delle persone disabili: nel Nord 84 su 100 possono aspirare ad un posto di lavoro, mentre al Sud solo il 36%.
HP consapevole del grande potenziale che i disabili rappresentano per la comunità, ha proposto una serie di iniziative volte a supportare il loro inserimento nel mondo della tecnologia.
Il Gruppo ¿ come ha spiegato Nicola Aliperti ad per la divisione italiana ¿ supporterà il programma europeo di supporto ai disabili sia all¿interno dell¿azienda che all¿esterno, assicurerà l¿accessibilità dei prodotti e servizi HP e garantirà l¿inclusione dei disabili nel proprio personale.
Intanto, per evidenziare l¿impegno nel sociale delle maggiori aziende hi-tech, è da segnalare l¿iniziativa di TIM.
La società sta portando avanti un progetto di solidarietà rivolto alle persone anziane.
Per il quinto anno consecutivo, grazie all¿iniziativa Pony della Solidarietà lanciata da TIM, gli anziani che rimangono soli avranno un aiuto a disposizione per sbrigare le piccole commissioni, per avere assistenza nelle incombenze quotidiane o semplicemente per un po¿ di compagnia.
Nata in collaborazione con gli Assessorati alle Politiche Sociali e con alcune Associazioni di Volontariato di Roma ¿ e anche di Milano, Napoli, Bologna, Palermo, Torino e Padova – l¿iniziativa Pony della Solidarietà consiste nella possibilità per gli anziani di contattare un numero messo a disposizione gratuitamente dal Comune, che a sua volta farà entrare in azione uno dei 500 ¿pony¿: i volontari, ¿armati¿ di telefonino TIM, presteranno l¿assistenza richiesta anche nei giorni festivi e a Ferragosto.
¿Siamo lieti ¿ ha dichiarato Marco De Benedetti, Amministratore Delegato di TIM – di poter contribuire a rendere meno lunga e difficile l¿estate per tanti anziani e soprattutto di poter aiutare il Comune di Roma (e quelli di tante altre città) a portare avanti con successo le proprie azioni di solidarietà¿.
Oltre le b@rriere. Disabili e accessibilità alle tecnologie informatiche: i fattori del cambiamento