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Il governo degli Stati Uniti starebbe valutando l¿ipotesi di sospendere le proprie relazioni commerciali con WorldCom, il gigante delle tlc coinvolto nel maggiore scandalo finanziario che l¿America abbia mai conosciuto.
La General Services Administration, che si occupa degli appalti governativi, ha iniziato infatti la sospensione dei contratti su indicazione di un funzionario dell¿agenzia che ha ritenuto inopportuno continuare ad avere contatti con un¿azienda i cui vertici sono implicati in una frode da 11 miliardi di dollari. All¿inizio di giugno, due rapporti hanno buttato altra benzina sul fuoco delle polemiche, fornendo le prove che l¿ex presidente Bernard Ebbers avrebbe personalmente controllato nei dettagli tutti i rapporti mensili sui profitti della società e sarebbe stato quindi a conoscenza, nel corso del terzo trimestre del 2001, del fatto che gli utili erano al di sotto delle stime previste.
Da quanto emerso nel rapporto, anzi, sarebbe stato lo stesso Ebbers in una riunione dell” ottobre 2001 sui dati di bilancio a suggerire di ritoccare al rialzo i conti relativi al trimestre.
Ebbers, è stato estromesso dall¿azienda nell” aprile 2002 prima che la società finisse in amministrazione controllata ai sensi del Chapter 11, e si è sempre dichiarato estraneo ai fatti.
WorldCom guadagna circa un miliardo di dollari all¿anno grazie alle commesse governative e, anche dopo la scoperta degli illeciti fiscali, ha continuato a firmare contratti, inclusa l¿estensione della fornitura di servizi di telecomunicazioni alle agenzie del governo e l¿appalto per la costruzione di una rete wireless in Iraq.
L¿azienda, che serve 75 agenzie, sta pensando di cambiare il suo nome in MCI ¿ dal nome della compagnia telefonica acquistata negli anni del boom ¿ per lasciarsi alle spalle il poco glorioso passato una volta uscita dall¿amministrazione controllata. ¿Nei mesi passati ¿ spiega il portavoce della compagnia ¿ abbiamo apportato grandi modifiche alla struttura gestionale e ai metodi di revisione interni alla società. Cogliamo l¿occasione per condividere, con la GSA e con chiunque fosse interessato, tutti i cambiamenti positivi avvenuti nella nostra azienda¿.
Per la senatrice Susan Collins, la sospensione dei contratti con WorldCom, ¿E¿ un passo che la GSA avrebbe dovuto fare mesi fa¿. La Collins ha anche chiesto specifiche informazioni riguardo i rapporti di WorldCom con 5 agenzie (Postal Service, Department of Veterans” Affairs, State Department, Defense Department and Commerce Department).
Il mese scorso WorldCom è stata condannata a pagare la più alta multa mai inflitta dall¿Autorità di controllo della Borsa americana (SEC): 500 milioni di dollari per l¿accusa di frode fiscale. La multa supera di dieci volte quella imposta lo scorso anno alla Xerox per manipolazioni contabili e segue quella di 1 miliardo e 400 milioni di dollari, comminata il mese scorso a dieci banche d¿investimento.
La SEC aveva aperto l¿inchiesta a carico di WorldCom il 26 giugno del 2002, in seguito alle rivelazioni della stessa azienda che aveva ammesso manipolazioni contabili per 3,5 miliardi di dollari. Manipolazioni lievitate fino a 11 miliardi e che hanno indotto WorldCom a fare richiesta di amministrazione controllata nonché a varare l¿iter per la maggiore bancarotta della storia finanziaria americana.