Italia
Wind e NTT DoCoMo hanno firmato l¿intesa che porterà lo standard giapponese i-mode in Italia entro la fine del 2003. Le due società, in un comunicato congiunto, rendono noto che la partnership avrà durata quinquennale e prevede un rapporto esclusivo di 4 anni per la telefonia di seconda e terza generazione.
In Spagna i telefonini i-mode sono stati messi in vendita questa settimana, dopo un accordo siglato lo scorso luglio. Il presidente di Telefonica, Javier Aguilera, spera che, grazie all¿i-mode, gli utenti cominceranno ad usufruire dei contenuti Internet dal telefonino. ¿Con l¿i-mode, i profitti dei servizi dati in Spagna dovrebbero raggiungere il 30% del totale entro il 2006-2007¿. Lo scorso anno i dati hanno generato entrate per il 13% del totale che si attestato a 1,6 miliardi di euro.
Telefonica ha investito circa 20 milioni di euro per sviluppare e commercializzare i telefonini i-mode e ha siglato contratti con 103 content provider per la fornitura dei contenuti. Gli apparecchi per il mercato spagnolo sono forniti da NEC e Mitsubishi e hanno un prezzo compreso tra 170 e 350 euro.
Il sistema i-mode ¿ lanciato sul mercato nipponico nel 1999 ¿ potrebbe essere considerato l¿alternativa giapponese al Wap. Al contrario del Wap, però ha riscosso un¿enorme successo, conquistando oltre 38 milioni di giapponesi. La tecnologia consente l¿accesso alla Rete direttamente dal cellulare in modalità ¿always on¿ (cioè in collegamento diretto e continuo). I servizi offerti sono numerosissimi e spaziano dalle eMail alle suonerie alle transazioni bancarie e finanziarie e commerciali, dai dizionari alle più diverse guide e informazioni, alla musica, ai cartoni animati, ai giochi. Ed è proprio questa la forza dell¿i-Mode, che in Giappone può contare ormai su più di cinquantamila siti che forniscono notizie o servizi: NTT DoCoMo ha infatti basato la sua strategia sui contenuti, stipulando con i fornitori contratti di tipo win-win, grazie al quale i profitti dei fornitori di contenuti sono proporzionali all¿effettivo utilizzo dei loro siti da parte degli utenti.