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Un ex impiegato di Microsoft è stato arrestato con l¿accusa di aver ordinato ¿ attraverso un sistema di vendite interno all¿azienda ¿ software per 17 milioni di dollari e averli rivenduti tenendo per sé i proventi. Contro Richard Gregg, 43 anni, sono stati sollevati anche 62 capi d¿imputazione per frodi informatiche compiute via e mail.
In base a quanto sostenuto dal procuratore del distretto occidentale dello Stato di Washington, Gregg avrebbe ordinato 5,436 componenti software per un valore commerciale di 17 milioni di dollari per poi rivenderli a proprio personale vantaggio. Gregg, che si è dichiarato totalmente estraneo ai fatti, era stato licenziato dall¿azienda nel dicembre del 2002 quando anche un altro impiegato era stato allontanato per il sospetto di compravendita illecita di software.
Gregg era coordinatore dei progetti di sviluppo su Windows e i suoi comportamenti lo scorso anno hanno spinto l¿azienda ad adottare norme di controllo più severe. ¿Quando lo scorso dicembre ci siamo accorti di questa attività, abbiamo immediatamente preso iniziative adeguate affinché non possa ripetersi e segnalato Gregg all”autorità giudiziaria¿, ha detto John Connors, Direttore finanziario della compagnia. ¿Da quel momento abbiamo collaborato con l¿FBI e modificato i nostri sistemi di ordinazione interni per prevenire questo tipo di reati¿.