Italia
La Rai si sta organizzando per vincere la sfida contro Mediaset. Il direttore generale Flavio Cattaneo sembra quanto mai convinto di riuscire nel suo obiettivo, ¿I primi anni del 2000 saranno per la Rai l”epoca del suo rinascimento¿, ha dichiarato a Cannes agli inserzionisti pubblicitari riuniti per la convention annuale della Sipra.
La Rai del terzo millennio sarà ¿più flessibile, più moderna, più efficiente e più competitiva in Italia e all”estero ¿E” necessario – ha detto il dg – eliminare le sovrapposizioni, ampliare l”offerta, fidelizzare lo spettatore¿.
Per raggiungere questi obiettivi il percorso è obbligato: ¿migliorare il rapporto con i clienti, accrescere la fiducia, mantenere le promesse, valorizzare il prodotto e avere cura degli spettatori¿.
Cattaneo indica le linee guida editoriali che prevedono, prima di tutto, ¿un preciso posizionamento di ciascun canale, eliminando inutili e dannose sovrapposizioni¿.
¿L”Azienda – ha detto perentorio – è molto meglio di come qualcuno la fa apparire dall”esterno. Qualunque sia il comandante non deve farsi trascinare dalle correnti, ma puntare verso approdi sicuri. Nei momenti più drammatici l”equipaggio della Rai ha superato prove difficili ma ora è arrivato il momento di traghettare verso nuovi obiettivi¿.
¿¿Tre reti, tanti pubblici, una sola Rai¿ è lo slogan per presentare le novità dell”autunno e i futuri obiettivi, per la Rai del terzo millennio: ¿dovrà poggiare su tre pilastri – ha fatto presente Cattaneo – l”informazione, l”intrattenimento divertente e intelligente e la pubblicità. Raiuno dovrà puntare sul pubblico, Raidue rete innovatrice e Raitre attenta al sociale¿.
Cattaneo ha poi elencato gli altri punti di forza del rilancio della Rai: ””La ricostituzione dello star system, pilastro essenziale per ricostruire l”immagine dell”azienda e arricchirne il patrimonio artistico; una intensa attività di scouting, per cui sarà affidata a una grande personalità del settore una operazione in tutta Italia per individuare nuovi talenti; un”operazione di restyling che vedrà, tra l”altro la promozione incrociata dei programmi dei vari canali e l”arrivo di nuove annunciatrici. Insomma – ha concluso Cattaneo – vogliamo essere una grande squadra””.
Il direttore generale è convinto di riuscire a far risorgere la Rai dalla crisi in cui riversa da anni. La sera prima dell¿incontro a Cannes, ai giornalisti aveva detto ¿Abbiamo realizzato un buon lavoro tutti insieme, ognuno ha fatto un passo indietro per fare insieme un passo avanti. E ora la mia squadra non teme nessuno¿.
””Non bisogna promettere quello che non si riesce a mantenere – replica a chi gli chiede di lanciare messaggi trionfalistici sulla prossima stagione Rai– mi interessano i fatti e non le parole. E i fatti dicono che qui a Cannes gli investitori, i nostri investitori, ci sono tutti perché quello della Rai è un ”brand” riconoscibile. Loro si aspettano un prodotto forte e noi siamo convinti di poterglielo dare¿.
Entrando nel merito dei palinsesti, in particolare Raiuno dovrà puntare a un pubblico più giovane e femminile, ponendosi in diretta concorrenza con Canale 5 ma insieme confermando la sua identità di rete generalista, ¿autorevole e familiare¿.
Raidue, ha aggiunto Cattaneo, dovrà essere una rete ¿dinamica, moderna, innovatrice per gli giovani adulti e i ragazzi, rappresentandone linguaggi e tendenze e andando a interporsi, in termini di pubblico, fra Raiuno e Canale 5””. Nessun problema, invece, per il posizionamento di Raitre, ¿rete in cui il pubblico riconosce il proprio territorio¿ e che conferma la sua mission di ””canale di servizio pubblico e di divulgazione con un occhio attento al sociale””.
Altra linea guida del piano di Cattaneo, la stabilità e i palinsesti: ¿Abbiamo costruito un progetto armonico nel suo insieme, eliminando tutte le sovrapposizioni di generi e creando complementarità nell”offerta. Basta con la concorrenza in casa¿, ha sottolineato il dg.
A Cannes erano presenti tra gli altri il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà e i direttori di Raiuno, Fabrizio Del Noce, Raidue, Antonio Marano, e Raitre, Paolo Ruffini.
Saccà ha annunciato la nuova idea di Rai Fiction. Si intitola ¿I compagni¿, la serie in quattro puntate da realizzare nell”ambito delle ¿Storie degli italiani¿. La fiction racconterà il rapporto tra Mussolini, Gramsci e Nenni dal 1913 al 1919. ¿I compagni¿ è ancora in fase di progettazione mentre la nuova stagione Rai annuncia grandi titoli già per l”autunno, a cominciare da ””Soraya”” e ””Madre Teresa””. Poi, ancora, ””Marcinelle”’