Italia
Nel mirino Comitato che vigila sul codice di autoregolamentazione Tv e minori questa volta è finito ¿Ciao Darwin 4¿, programma condotto da Paolo Bonolis, che va in onda il venerdì in prima serata su Canale 5.
Il procedimento è stato aperto dopo che sono pervenute diverse segnalazioni al Comitato.
In una lettera indirizzata al presidente Mediaset Fedele Confalonieri, il Comitato ¿ presieduto da Emilio Rossi ¿ chiede deduzioni entro 5 giorni, dal ricevimento della missiva.
I chiarimenti richiesti, riguardano quattro puntate della trasmissione di successo, trasmesse fra aprile e maggio, in cui si ritiene ci sia stato ¿un rischio emulativo per adolescenti per alcuni giochi diseducativi andati in onda¿.
Pronta la replica del vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi. ¿Da parte nostra c”è sempre grande attenzione a non superare certi limiti. In qualche caso è successo ma siamo pronti a correre ai ripari anche se dall”altra parte non bisogna però esagerare¿, ha risposto Berlusconi Jr.
Il Ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha recentemente sottolineato come ¿Il Comitato di applicazione del Codice Tv e Minori dimostri sempre più la sua efficacia intervenendo puntualmente su una serie di questioni rilevanti¿.
¿Qualcuno aveva ingiustamente espresso scetticismo – prosegue il Ministro – quando ho sostenuto con convinzione la sua nascita. Invece il Comitato può dare un contributo significativo ad una inversione di tendenza verso una televisione di qualità. Il fatto che il Comitato si sia espresso criticamente su importanti trasmissioni e programmi, messi in onda da Mediaset e dalla Rai, conferma l”utilità di questo nuovo organo che opera in totale autonomia, svolgendo una preziosa funzione di prevenzione. Un plauso, dunque, alle decisioni su alcune trasmissioni di Rai e di Mediaset, che oggi sono state rese pubbliche. Sono certo che tutto il mondo televisivo vorrà ottemperare alle prescrizioni del Comitato che troverà nell”Autorità per le Comunicazioni tutto il supporto e il sostegno per la sua lodevole azione. Una maggiore tutela dei minori e l”innalzamento degli indici di qualità dei palinsesti sono obiettivi che dobbiamo perseguire con determinazione, anche con il contributo determinante offerto dalla nuovo legge”.
Arriva inoltre una segnalazione di protesta da parte del presidente dell”Osservatorio sui diritti dei minori Antonio Marziale.
L¿osservazione riguarda lo spot mandato in onda dalla Rai che, per reclamizzare la stessa azienda di Viale Mazzini, ¿fa leva sui bambini¿.
¿Nulla di osceno nella sceneggiatura, ma è inaccettabile che non ci sia spot senza bambini di mezzo¿, scrive Marziale in una nota.
¿E” anacronistica la scelta della Rai perché ha ridotto al lumicino la Tv dei Ragazzi, nonostante il contratto di servizio contempli il potenziamento della programmazione destinata ai più piccoli, e poi eccola lì a promuoversi facendo leva sui bambini, calamita di attrazione che fa molto comodo alle dinamiche pubblicitarie¿, aggiunge Marziale.
Il presidente dell”Osservatorio rivolge un appello al direttore generale Flavio Cattaneo ¿¿affinché quello spot ed eventuali altri che vedono i bimbi protagonisti siano cancellati. E” ora di finirla con questa folle rincorsa all”inflazione di minori in video. La Rai si promuova con contenuti adulti visto e considerato che è quella la fascia d”età che mira a soddisfare essenzialmente¿.