Mondo
Non sono più solo i patemi d¿amore e i problemi sul lavoro a levare il sonno.
In Giappone, uno studio della Akita University, pubblicato sulla rivista americana Journal of Applied Physiology, rivela che dietro l¿insonnia spesso si nasconde un uso smodato di Internet, da parte di giovani e meno giovani.
I videogame e le lunghe ore passate a chattare su siti erotici, agita le notti di numerosi amanti del Web.
Eccitarsi davanti a uno schermo luminoso come succede a chi si appassiona ai videogiochi d”azione o a chi fa sesso telematico, stando a questa ricerca, fa saltare il cosiddetto orologio interno dell”organismo, sopprimendo i cambiamenti chimici tipici del ciclo notturno e del sonno.
Le misurazioni sull”attività cardiaca ed encefalica, sulla concentrazione di melatonina nella saliva e sulla temperatura corporea dei sette individui che hanno partecipato allo studio indicano che dopo una serata di divertimento davanti al video vengono ribaltati i valori tipici delle ore notturne e dell”organismo che si prepara al sonno.
I dati provenienti dalle nazioni più avanzate, sottolinea il Web site della rivista ScienceDaily – che allo studio della dedica oggi ampio spazio – mostra un aumento di problemi del sonno parallelo all”uso del videoterminale.
Gli ultimi dati disponibili sul Giappone, ci dicono che il 53,7% degli internauti ha cambiato abitudini e tende ad andare a letto più tardi, mentre il 45% ammette di sacrificare ormai ogni notte qualche ora di sonno per divertirsi davanti al video. Il fenomeno è noto da tempo ma solo ora è emersa la possibilità che all”origine dei disturbi del sonno di molti appassionati di videogiochi o di Internet ci sia l”abbinamento eccitazione-luminosità dello schermo.